Ad avviso del presidente di Confagricoltura il credito di imposta andrebbe previsto anche ai titolari del reddito agrario, così come i benefici per favorire l’occupazione andrebbero estesi anche alle imprese societarie. Preoccupa poi che norme penalizzanti, come quelle sul costo fiscale legato alla rivalutazione degli estimi catastali per i soggetti non professionali, rischino di ripercuotersi sugli affitti.
“La visione dell’agricoltura che ha #campolibero ci piace, ma deve essere alla base di tutte le disposizioni per il settore; assistiamo invece ad approcci a corrente alternata – ha concluso Mario Guidi -. Se l’agricoltura serve al Paese, è volano dell’economia, favorisce la crescita, ci attendiamo che non venga penalizzata da oneri fiscali insopportabili; e che non sia esclusa da bonus per gli investimenti (ad esempio per l’acquisto di macchine agricole) che, in base alle disposizioni previste, sono applicabili da tutti, tranne che dagli agricoltori”.
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Fonte: Confagricoltura