Per la Regione l’interlocutore resta Finbieticola che purtroppo non è stato in grado di concretizzare quanto pattuito. Per questo chiedo l’intervento del ministro delle Politiche agricole Martina e mi rendo disponibile a riconvocare il tavolo, ma solo in presenza di novità concrete”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni al termine della riunione, ieri a Bologna, del tavolo per la riconversione dello zuccherificio di Bondeno. 

Erano presenti Lorenzo Bernini e Alessandro Pelosini per Finbieticola, l’amministratore unico di Thomas Food Italia Luigi Coletti, il sindaco di Bondeno Alan Fabbri, Gianluca Vitarelli della società per lo sviluppo territoriale Sipro, le rappresentanze sindacali. Nell’incontro Finbieticola ha comunicato che il previsto passaggio di proprietà con Thomas Food, propedeutico alla realizzazione del pastificio, non è avvenuto e ha chiesto alla Regione un ulteriore mese di tempo.

Prendo atto con rammarico dell'ennesimo nulla di fatto e della richiesta di una nuova convocazione – ha detto Rabboni – ma dopo 3 anni dall'accordo, dopo le autorizzazioni urbanistiche e ambientali già rilasciate e ben quattro riunioni convocate inutilmente negli ultimi mesi per accertare il passaggio di proprieta tra Finbieticola e l'investitore, per quel che mi riguarda, prima di riconvocare un’ulteriore riunione chiedo a Finbieticola di esibire quelle certezze che fin qui non è stata in grado di offrire. Nello stesso tempo chiedo al ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina, al cui dicastero è depositato il progetto di riconversione, di sollecitare Finbieticola alla realizzazione del nuovo impianto o di eventuali, concreti, progetti alternativi”.

L’accordo per la riconversione dello zuccherificio di Bondeno è stato firmato il 28 gennaio 2011. A dicembre 2013 Comune  e Provincia di Ferrara avevano rilasciato tutte le previste autorizzazioni urbanistiche e ambientali. Da allora sono state convocate dalla Regione ben quattro riunioni, tutte, compresa quella odierna, senza esito.