Prima riflettori puntati sul vino, ora sull'olio. Ma questa volta non c'è dietro lo”zampino” di una fiera, come nel caso di Vinitaly, ma il passaggio di mano di alcuni importanti marchi italiani finiti prima nelle mani della spagnola Deoleo e poi ceduti alla Gran Bretagna. Se ne inizia a parlare l'11 aprile sul “Corriere della Sera” che descrive il tentativo italiano di riprendere il controllo di questi marchi. Missione fallita, si apprende il giorno seguente da “Avvenire”, notizia confermata con ulteriori dettagli il 16 aprile da “Italia Oggi”. In questi giorni l'olio è stato poi protagonista di nuovi episodi di frode alimentare, una maxi-truffa raccontata l'11 aprile sulle pagine de “La Nazione” e nello stesso giorno su “Repubblica”, che descrive il blitz della Finanza in alcune aziende olearie dove l'olio, dopo essere deodorato, si trasformava in extravergine. A complicare la vita dell'olio e di chi lo produce, in particolare in Puglia, si aggiunge la Xylella. Lo scrive la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 16 aprile, anticipando la necessità di procedere con gli abbattimenti per fermare l'avanzata di questo patogeno. Fra i nemici degli olivicoltori ci sono anche le importazioni, in forte aumento dai paesi del Mediterraneo, Grecia e Turchia in particolare, ai quali si va aggiungendo anche il Marocco. I dettagli si possono leggere su “Italia Oggi” del 16 aprile.
I droni sul pomodoro
Più olio dalla Turchia, dove però esportiamo il nostro riso. La varietà Japonica, scrive “La Stampa” del 13 aprile sta infatti conquistando il mercato turco. Ancora su “La Stampa” si commentano i buoni risultati di tutto il nostro export agroalimentare. Guardando alle cifre del nostro export, come fa il “Corriere della Sera” del 17 aprile, si scopre che siamo nel mondo al primo posto nell'export di kiwi. Fra le regioni che primeggiano nell'export si trova il Veneto, secondo i dati del dossier UnionCamere ricordati l'11 aprile sulle pagine del “Gazzettino”. Dal Veneto al Friuli con “Il Piccolo”, dove il 13 aprile si commenta l'ottimo andamento della produzione di asparagi. Uno sguardo ai mercati internazionali ci dice che il prezzo del cereali, dopo l'impennata conseguente alla crisi dell'Ucraina, sta ora scendendo, come scrive “Il Sole 24 Ore” del 12 aprile. Curiosa infine la notizia riportata dal “Giorno” del 13 aprile dove si descrive l'impiego dei droni, piccoli velivoli radiocomandati e dotati di telecamera e sensori vari, nel controllo delle colture di pomodoro.
Nel Palazzo...
Occhi puntati sulle attività di Governo e sulle ripercussioni che le decisioni che si stanno prendendo in questi giorni potranno avere sul comparto agricolo. Dalle pagine de “L'Unità” dell'11 aprile giunge un appello per ridurre la burocrazia, condizione indispensabile per aumentare le opportunità di impiego in agricoltura. Che l'agricoltura possa rivelarsi una formidabile opportunità per chi cerca lavoro lo afferma anche il ministro Maurizio Martina nell'intervista rilasciata il 13 aprile al “Corriere della Sera”. Ancora in tema di lavoro “Italia Oggi” del 15 aprile si sofferma sul via libera ai contratti congiunti. Ma per favorire il lavoro, avverte “Il Sole 24 Ore” del 12 aprile, occorrono anche mutui a tasso zero, in particolare per le imprese giovani. Su questo fronte un ruolo importante lo potranno svolgere le risorse messe a disposizione dalla Ue. Ne parla anche il ministro Martina, questa volta dalle pagine de “La Stampa”, che assicura il suo impegno per un impiego mirato delle risorse comunitarie, evitando che i fondi della Ue vadano a soggetti che poco hanno a che vedere con l'agricoltura, come banche e assicurazioni. A proposito di Pac “Il Sole 24 Ore” del 12 aprile ricorda che sono stati definiti i criteri di assegnazione per i pagamenti diretti. Per zootecnia, riso e olio sono in arrivo 570 milioni.
…. e in stalla
Nel mondo degli allevamenti, di bufale in questo caso, si attende con una certa preoccupazione la prossima applicazione delle norme che impediscono di lavorare in uno stesso stabilimento mozzarelle Dop e altri prodotti caseari. Se ne parla sulle pagine del “Mattino” dell'11 aprile. Ancora il latte, ma di ovino, è al centro delle attenzioni de “L'Unione Sarda” che l'11 aprile si interroga sul destino dei sostegni destinati al Consorzio latte di Macomer, 116 milioni di euro stanziati oltre dieci anni fa. E per concludere, la lodevole iniziativa degli agricoltori dell'Altopiano di Asiago che hanno deciso di regalare il loro fieno ai colleghi della Sardegna colpiti dall'alluvione del novembre 2013. Un gesto di solidarietà che fa loro onore e del quale si parla sul “Gazzettino” del 16 aprile.
17 aprile 2014 Economia e politica