"I Consorzi di bonifica rivendicano il loro ruolo. Sono un esempio concreto di sussidiarietà dove il privato sopperisce al pubblico. Le azioni svolte in occasione delle ultime due emergenze, terremoto e alluvione, ne sono la testimonianza diretta. Tra poco l'irrigazione dei nostri consorzi, di qualità ed economica, garantirà sostegno all'agroalimentare e al made in Italy".

Così Massimiliano Pederzoli presidente dell'Urber, l’Unione delle bonifiche dell’Emilia Romagna ieri pomeriggio a Venezia alla 9° Conferenza organizzativa nazionale dei Consorzi di bonifica irrigazione e miglioramento fondiario. Nella laguna veneta anche una delegazione dei Consorzi emiliano-romagnoli chiamati a evidenziare le loro esperienze virtuose nei rispettivi comprensori e anche le necessità impellenti di realtà territoriali che vanno dalla Costa adriatica fino all’Appennino passando per le emergenze più rilevanti come quella del modenese e delle numerose frane in altura.

I lavori dell'assemblea, aperti ieri dal presidente nazionale dell’Anbi, Massimo Gargano, proseguiranno fino a domani con l'intento di focalizzare le priorità di intervento ambientale, evidenziando alla cittadinanza come sia fondamentale occuparsi costantemente e con competenza delle acque e, più in generale, dell’ambiente.