Modalità ridefinite
Si va verso il 'Sistema delle conoscenze - Sisco', che supera la disciplina del 2008 e "ridefinisce le modalità di gestione, raccolta e inserimento delle informazioni nel Fascicolo aziendale digitale". Questo permetterà di tenere conto, allo stesso tempo, "delle informazioni previste dalla normativa regionale, statale e comunitaria per la gestione degli aiuti alle imprese; della cooperazione applicativa tra banche dati pubbliche, necessaria per semplificare gli adempimenti amministrativi; della volontà di ampliarne i contenuti informativi per la realizzazione di sempre maggiori servizi a supporto delle imprese". Entro il 31 dicembre sono previsti ulteriori atti del dirigente della direzione generale Agricoltura e del direttore dell'Organismo pagatore regionale per le parti più tecniche.
Molti soggetti coinvolti
"Ringrazio il presidente Maroni per la forte spinta verso la semplificazione - ha commentato l'assessore Fava -, che andrà a ricadere in maniera concreta su tutti i soggetti che utilizzano il Sistema informativo dell'agricoltura: agricoltori, enti pubblici, centri di assistenza agricola, professionisti, soggetti privati non esercenti attività agricola".
Trasparenza ed efficienza
"Il provvedimento conferma la volontà della Lombardia a muoversi ancora una volta in direzione della trasparenza e dell'efficienza, per garantire servizi innovativi al sistema agricolo - ha proseguito Fava - e questo avviene proprio mentre assistiamo al caos più totale del sistema nazionale delle erogazioni in agricoltura, con indagini in corso e polemiche volte a difendere rendite di posizione a danno dei cittadini e degli agricoltori".
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Fonte: Regione Lombardia