Dal pomodoro ibridato col merluzzo artico - ma c'è anche la variante della fragola-pesce - fino ai diesel alimentati con olio di semi che non si rompono mai (!). Volendo fare l'inventario, si scopre che quello delle "bufale" in salsa agricola è un serbatoio inesauribile di atti "creativi" a metà tra il naif e il grottesco - guarda caso, di mezzo c'è sempre un Ogm - che pescano a piene mani dal filone delle "leggende metropolitane", al pari dei gatti bonsai e dei coccodrilli nelle fogne.

Peccato che a farne le spese, in termini di dis-informazione, sia spesso l'ignaro lettore, perso nel mare magnum delle "notizie" semi-serie che popolano (e spopolano) il web. 

E allora perché non metterle in fila, queste 'bufale', per smontarle e fare un po' di chiarezza?

Ci ha pensato Donatello Sandroni - giornalista e collaboratore storico della nostra rivista - nel libro fresco di pubblicazione Ki ti paga? Le menzogne sul cibo e sull'agricoltura, Orsa Maggiore Edizioni (278 pagine, 13 euro), con uno scopo ben preciso e dichiarato a partire dal titolo stesso: smontare le "leggende metropolitane" che popolano il mondo agricolo .

"Il titolo Ki ti paga? è frutto di un lungo processo di selezione fra diverse opzioni paritetiche - spiega Donatello Sandroni - . Si deve infatti partire dal presupposto che l’obiettivo del libro e` quello di raccogliere e smontare alcune 'bufale' che imperversano sull’agricoltura, restituendo la giusta dignita` alla verita` dei fatti".

A partire dal titolo.
"All’inizio le ipotesi si basarono sui concetti di bufala e leggenda - dice l'autore -. Ma per quanto la fantasia si sforzasse, l’effetto in copertina di una bufala che veleggia sul mondo agricolo non era molto soddisfacente. Poi fu la volta di 'Balle di paglia', unendo il concetto di un prodotto agricolo, le balle di paglia appunto, con quello di bugie effimere, quelle che svaniscono alla prima fiammata di buon senso. Ma in effetti a qualcuno potrebbe non piacere il termine “balle”, per giunta messo in copertina. Quindi è stato cassato". Poi, l'illuminazione.
"All’improvviso, intervenendo su web in una diatriba sugli Ogm - dice Donatello - venni fulminato da quella frase. Non era certo la prima volta che la leggevo, anzi. Ogni volta che provo a raddrizzare una discussione fra Razionalisti e Complottisti di varia natura quella frase prima o poi salta fuori: perché quando non si riesce a smontare la tesi avversa, l’unica cosa che resta da fare è gettare discredito sull’interlocutore, magari alludendo a una sua evidente corruttibilità".

Il volume sarà presetato al pubblico a Fieragricola, venerdì 7 febbraio alle 10, nel corso del talk-show "Agrofarmaci, tra pregiudizi e falsi miti" organizzato da Agrofarma nell'ambito del Forum dell'Agricoltura Sostenibile (Padiglione 2).


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