Un nuovo ministro dell'Agricoltura, subito: è questa la richiesta comune delle organizzazioni del settore, all'indomani delle dimissioni di Nunzia De Girolamo.
Non entriamo ovviamente nelle ragioni che hanno spinto l'onorevole De Girolamo a dimettersi, ma chiediamo che subito, anche se in modo oculato, sia nominato un ministro che possa dare continuità alle politiche agricole nell'ambito di un vero gioco di squadra del Governo - commenta il presidente di Copagri, Franco Verrascina - Basta col turn over al ministero dell'Agricoltura, che ha portato cinque ministri in cinque anni a via XX settembre".

"E’ iniziato un anno determinante per l’attuazione della riforma della politica agricola europea e per l’appuntamento dell’Expo - aggiunge Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti - e l’agricoltura italiana ha bisogno subito di un riferimento istituzionale stabile e credibile".
Da Giorgio Mercuri, presidente dell'Alleanza delle cooperative agroalimentari, viene invece un appello al premier Enrico Letta "perché provveda con la massima urgenza a nominare un nuovo ministro, evitando che in una fase così delicata e determinante il ministero dell'Agricoltura resti senza un comando. Dobbiamo applicare entro pochi giorni in Italia la Pac messa a punto a Bruxelles, altrimenti si rischia di fare danni di centinaia di milioni di euro per le nostre imprese."