Da tempo Agrinsieme denuncia che si è in presenza di un gravoso adempimento burocratico che potrà avere effetti devastanti per le piccole aziende agricole, che saranno costrette a registrare tutte le fatture d’acquisto e le autofatture di vendita. Con l’aggravante di inviare in modo telematico l’elenco di tali operazioni. E questo comporterà spese aggiuntive da parte dell’agricoltore.
"E' proprio la burocrazia che -rimarca Agrinsieme- sta causando problemi non indifferenti all’agricoltura. Basti pensare che un’azienda agricola italiana per assolvere a tutti gli adempimenti burocratici imposti spende, in media, 2 euro ogni ora di lavoro, 20 euro al giorno, 600 euro al mese, 7.200 euro l’anno. Non basta. Occorrono otto giorni al mese per riempire le carte richieste dalla Pubblica amministrazione centrale e locale. In pratica, cento giorni l’anno. Certo - sottolinea Agrinsieme- non va in questa direzione il provvedimento (già previsto e poi eliminato lo scorso anno dal decreto sviluppo) contenuto nella legge di stabilità. Con l’adempimento previsto si colpiscono piccole realtà aziendali agricole finora esonerate da tutti gli obblighi contabili (fatturazione, registrazione, dichiarazione annuale, liquidazione e versamento dell’imposta").
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Fonte: Agrinsieme