"Siamo riusciti ad ottenere un buon risultato – sottolinea il presidente della CommAgri della camera, Luca Sani -. L’indice di rivalutazione dei terreni agricoli passa da un valore di 120 a 75, con un significativo abbattimento dell’imposta, mentre per i fabbricati rurali che hanno una destinazione produttiva l’Imu agricola proprio non si applica.
"L'emendamento accolto dal relatore Maino Marchi e poi votato dalla Commissione bilancio della Camera – aggiunge Sani – è stato a suo tempo presentato dalla 13° Commissione Agricoltura, che ha svolto un lavoro istruttorio significativo, arrivando a una conclusione unanime dopo aver ascoltato tutti i protagonisti della filiera agricola.
Questo emendamento – conclude Sani – restituisce un pezzetto di competitività alla nostra agricoltura, riconoscendo il ruolo sociale e produttivo alle aziende che presidiano e coltivano la terra".
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Fonte: Luca Sani