"Il nodo dell’Imu sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli per il 2014, su cui il governo e il ministro delle Politiche agricole avevano assunto precisi impegni - continua la nota di Agrinsieme -, non è affrontato nel testo del maxi-emendamento approvato ieri dal Senato. Mentre si aggiungono nuove tasse che andranno a pesare sul lavoro delle imprese, già alle prese con una serie di problemi, in particolare sul fronte dei costi. Ci auspichiamo che si tratti di una mera dimenticanza a cui l’esecutivo saprà porre rimedio".
A questo si aggiunge anche l’incognita della seconda rata Imu del 2013, sulla quale il governo è chiamato a decidere nei prossimi giorni. Un quadro incerto che alimenta notevoli preoccupazioni tra gli agricoltori.
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Fonte: Agrinsieme