L’ortofrutticoltura produce un bene primario e l’Italia è al primo posto fra i produttori europei, con un fatturato intorno ai 20 miliardi, che porta il made in Italy in tanti Paesi facendo realizzare alla bilancia commerciale di frutta e verdura un attivo di oltre 1,1 miliardi di euro nel 2012, grazie ad un export vicinissimo ai 4 miliardi di euro, che nei primi sei mesi del 2013 è stato di 1,9 miliardi.
L'edizione 2013 di Macfrut è incentrata sul ruolo che l'ortofrutticoltura del Bacino del Mediterraneo giocherà nello scenario internazionale nel prossimo futuro. Oltre alla conferma e all'adesione delle imprese attive nei vari comparti della filiera ortofrutticola, Macfrut ha incrementato per il 2013 superficie (oltrepassando i 30mila mq) e numero di espositori. Con un aumento anche dall’estero, grazie ad una forte presenza di operatori dal Mediterraneo con espositori dei Paesi dell'area africana e balcanica, che si incroceranno con cinesi e brasiliani. "La filiera ortofrutticola italiana –sostiene Domenico Scarpellini, presidente di Macfrut- significa un importante contributo all’economia e allo sviluppo dell’economia in quanto è uno dei pochissimi settori che assorbono manodopera. Credo che l’ortofrutticoltura in particolare debba essere al centro di una serie di azioni di valorizzazione". Internazionalizzazione e innovazione sono i due stimoli che Macfrut fornisce all’ortofrutticoltura, ad esempio riproponendo nel 2013 l’Oscar per l’innovazione.
Anche il convegno di apertura (mercoledì 25 ore 10:30, Sala Europa) guarda all’estero perché è incentrato sugli accordi commerciali fra Stati Uniti d’America e Unione europea. Al convegno partecipa il segretario di Stato del Delaware, che si confronterà con l’assessore Tiberio Rabboni della Regione Emilia Romagna mentre le conclusioni saranno tratte da Nunzia De Girolamo, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Lo stand del ministero in questa edizione di Macfrut è caratterizzato dalle proposte di Frutta nelle scuole, il Progetto condiviso con l’Ue, che stimola, attraverso una serie di azioni nelle Primarie, la conoscenza e il consumo di frutta e verdura. Nello stand, osi svolgeranno varie attività con varie scolaresche e nei pomeriggi di mercoledì 25 e giovedì 26.
Mercoledì 25, nel pomeriggio, Coldiretti presenterà, in anteprima nazionale a Macfrut, un accordo storico fra agricoltori e commercianti dei mercati all’ingrosso e a illustrarlo saranno nella (Sala Europa - ore 14:30) il direttore generale di Fai, Alfredo Gaetani; il presidente nazionale di Fedagro, Ottavio Guala; l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni; il vice-presidente nazionale di Coldiretti, Mauro Tonello. All’incontro è prevista la presenza del ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo.
Altro incontro internazionale è quello in cui verrà presentato (Sala Gialla ore 11:30) il Progetto di educazione alimentare italo-francese “Frutta e verdura da scoprire, gustare e scegliere”, promosso da Alimos e da Interfel.
In Sala Delegazioni la mattinata è occupata dalla Tavola rotonda “Ottimizziamo la nutrizione idrico-minerale delle colture da frutto (melo, pesco, kiwi) – Esperienze a confronto", promossa da Haifa Italia.
Nel pomeriggio in sala agricoltura si tengono due tavole rotonde. La prima, dalle ore 14 alle 16 tratterà di “Una coltura riscoperta: il noce” e la seconda, dalle 16, verterà su “I consumatori scoprono il melograno”.
A Macfrut anche imprese e associazioni organizzano incontri: Assosementi nello stand Road to quality (padiglione G – stand 90/ 124) alle 10:30 ospita tre incontri di vario argomento: 10:30 “Le coltivazioni orticole in Italia e l’andamento dei consumi"; 11:30 “Aspetti sanitari delle produzioni orticole: virosi e batteriosi del pomodoro da mensa” e nel “Lo sviluppo del settore orticolo: gli strumenti normativi a disposizione”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Macfrut