L’accisa sul gasolio per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra, cui si applica la stessa accisa prevista per tutti i prodotti petroliferi per uso agricolo, pari al 22 per cento dell'accisa ordinaria, viene ridotta a 25 euro per mille litri, a condizione che i richiedenti siano serricoltori per i quali l’attività imprenditoriale agricola costituisce l’esclusivo o fattore produttivo prevalente, cioè coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale.
Questo il provvedimento contenuto nel decreto legge per il rilancio economico del Paese, che il Consiglio dei ministri ha approvato nei giorni scorsi.
"Ci sono importanti disposizioni per il settore agricolo - ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo - da tempo reclamate dalle imprese per recuperare competitività".

La disposizione, che decorrerà dal 1° agosto 2013 e fino al 31 dicembre 2015, intende dare una risposta al  settore florovivaistico e orticolo. Il livello di imposizione agevolato sarà applicato sul gasolio per la serricoltura a condizione che le imprese beneficiarie si obblighino a ridurne il consumo, dando così un fattivo contributo al raggiungimento di una maggiore tutela ambientale.

Macchine agricole: semplificazione per l'omologazione
Inoltre, con un’altra disposizione, si riconosce anche ad altri soggetti, oltre che al Dipartimento per i trasporti terrestri, la competenza alla omologazione delle macchine agricole. I requisiti che dovranno essere posseduti dai soggetti competenti all’omologazione, saranno definiti con decreto del ministro delle Infrastrutture d'intesa con il Mipaaf, nel rispetto della normativa comunitaria.
Si pone così fine alla esclusiva competenza del Dipartimento dei trasporti terresti, cui però si accompagna la competenza delle strutture estere, con articolazioni in Italia, delegate dalle Autorità competenti nei rispettivi Paesi europei, che rilasciano omologazioni valide ad ogni effetto, nazionale e comunitario.
L’apertura a soggetti nazionali consentirà l’abbattimento degli oneri del procedimento e il recupero, da parte dello Stato, dei diritti e delle imposte che, da queste strutture vengono versati ai ministeri esteri di riferimento.