Questo il commento del ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, all'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge in materia di contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato.
"Con questo disegno di legge introduciamo un principio fondamentale per il governo del territorio: la priorità del riuso e della rigenerazione, che consentirà il recupero di zone già edificate ma degradate. Abbiamo previsto un meccanismo per fissare l’estensione massima di superficie consumabile, attraverso il coinvolgimento anche delle Regioni e degli enti locali, in una battaglia che è di tutti per un bene fondamentale come la terra”.
I punti del provvedimento
Si definiscono i concetti di superficie agricola, ossia tutti i terreni che, sulla base degli strumenti urbanistici in vigore, hanno destinazione agricola, indipendentemente dal loro utilizzo, e di consumo del suolo, inteso come riduzione di superficie agricola per effetto di interventi di impermeabilizzazione, urbanizzazione ed edificazione non connessi all'attività agricola.
Si individua il procedimento volto alla determinazione del limite di superficie consumabile, che vede il coinvolgimento delle Regioni e Province autonome e che culmina con il decreto del ministro delle Politiche agricole d’intesa con il ministro dell’Ambiente, con il ministro per i Beni e le attività culturali e con il ministro delle Infrastrutture, che fissa l’estensione massima di terreni agricoli consumabili. Tale decreto viene sottoposto a verifica ogni 10 anni.
Si prevede l'istituzione di un Comitato interministeriale, con rappresentanti anche dell'Istat e della Conferenza unificata, con compiti di controllo e monitoraggio del consumo di superficie agricola nazionale. Il Comitato deve realizzare ogni anno un rapporto sul consumo di suolo in ambito nazionale, che verrà poi presentato dal Ministro delle politiche agricole al Parlamento.
DISEGNO DI LEGGE
Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato
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Fonte: Mipaaf - Ministero politiche agricole alimentari e forestali