La proposta della Commissione europea per il prossimo bilancio multiannuale prevede una dotazione di 2,5 miliardi di euro per il settennato 2014-2020, pari a 335 milioni all’anno, ovvero una riduzione del 30% rispetto all'attuale dotazione finanziaria del fondo di distribuzione dei prodotti alimentari. “Il nuovo Fondo aumenta il raggio di azione nel campo sociale - spiega La Via - inserendo altre attività come il sostegno materiale e l’acquisto di alcuni beni di consumo destinati all’uso personale di persone senza fissa dimora, il non mantenimento delle risorse ridimensionerebbe l'efficacia del Fondo”.
Dal 1987 ad oggi, circa 19 milioni di cittadini europei, di 20 dei 27 Stati membri dell’Ue hanno usufruito di questo programma. "Non è ammissibile un taglio di questa portata - chiosa La Via -, gli aiuti agli indigenti sono una testimonianza dei principi di solidarietà e cooperazione che rappresentano le basi della nostra Unione”.
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Fonte: Giovanni La Via