Il documento, si legge in una nota dell'Anicav, Associazione nazionali industriali conserve alimentari vegetali, è conforme alle norme di difesa integrata contenute nei disciplinari di Basilicata, Campania, Molise e Puglia, ed è stato elaborato tenendo conto delle “Linee guida nazionali per la produzione integrata delle colture 2012-2013” - Dm n. 2.722 del 17/04/2008.
Le aziende dell’Anicav e le Op agricole del Centro Sud d’Italia da molti anni si sono dotate di un unico disciplinare per la coltivazione del pomodoro da industria: possono così disporre di materia prima di alta qualità ottenuta con tecniche colturali ecologicamente più sicure, minimizzando l’uso di prodotti chimici di sintesi e aumentando la sicurezza per l’ambiente e per la salute umana.
Le quantità di pomodoro coltivato secondo le regole della produzione integrata sono aumentate nel corso degli anni e, attualmente, hanno raggiunto la quasi totalità della materia prima trasformata dalle industrie aderenti all’Anicav.
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Fonte: Anicav