Firmata la convenzione per la gestione dei nuovi incentivi a sostegno dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili: a siglare l'accordo per la collaborazione il presidente e Ad del Gse, Gestore dei servizi energetici, Nando Pasquali, e il commissario Enea Giovanni Lelli. Gli incentivi sono stati introdotti dal Decreto interministeriale “Conto termico”, emanato dai ministri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Politiche agricole, lo scorso 28 dicembre.
Il Gse, che ha un ruolo centrale nel sostegno per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali dell’energia, opererà con Enea, l'Agenzia nazionale per l’efficienza energetica in Italia, per il supporto tecnico necessario alla gestione degli interventi per l’efficienza e il risparmio energetico.
"Le nuove misure", ha dichiarato Nando Pasquali “rafforzeranno il settore dell'efficientamento energetico, sia del patrimonio edilizio pubblico che di quello privato, necessario per lo sviluppo economico sostenibile del Sistema Paese”.
“Questo intervento - ha sottolineato Giovanni Lelli -, potrà avere una significativa ricaduta per l’economia italiana nella riconversione orientata alla green economy. L’Italia punta a superare gli obiettivi europei e dimostra di comprendere le opportunità legate all’efficienza energetica, prima priorità della Strategia energetica nazionale”.
Il nuovo Decreto, che fissa a 200 milioni l’anno il totale delle risorse per gli interventi delle amministrazioni pubbliche e a 700 milioni per quelli realizzati da privati, prevede che i soggetti ammessi a richiedere l’accesso al meccanismo di incentivazione siano le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati, intesi come persone fisiche, i condomini e i soggetti titolari di reddito di impresa.
Sul sito web del Gse è stata pubblicata un’area interamente dedicata al “Conto termico” che spiegherà le modalità di accesso al regime di incentivazione, le modalità di erogazione dell’incentivo, i singoli interventi ammissibili all’incentivo e le risorse economiche da destinare. In fase di realizzazione anche un portale dedicato per la richiesta digitale degli incentivi.
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