Sono questi gli obiettivi di Free, il Coordinamento fonti rinnovabili ed efficienza energetica, che raccoglie in qualità di soci ordinari più di venti associazioni che rappresentano questo settore, oltre a enti e associazioni che hanno chiesto di aderire come ‘sostenitori’.
La nascita di Free
Free nasce grazie ad un percorso iniziato a marzo 2012 quando Ises Italia e Kyoto Club si fecero promotori degli “Stati generali delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica”, convocati per la prima volta a Roma il 2 aprile scorso per affrontare con i rappresentanti dei ministeri competenti le questioni relative ai decreti sulle rinnovabili in uscita.
Possono chiedere di aderire a Free in qualità di soci tutte le associazioni di cittadini e di imprese e gli enti, che tra i loro scopi sociali prevedono la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili o dell’efficienza energetica.
Gattoni: "Semplificherà i rapporti"
“Free è una grande opportunità per il comparto delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, da oggi rappresentato in maniera unitaria. Aderiamo con ottimismo puntando all’apertura di un dialogo coordinato e semplificato con e per le istituzioni centrali”. Questo il commento del presidente del Cib, Consorzio italiano biogas, Piero Gattoni.
Il presidente del Cib ha poi sottolineato che quello del biogas è un comparto in crescita: solo nel 2011 conta 250 Mw di potenza istallata e ha prodotto quasi 2 Twh di energia sufficiente a coprire il fabbisogno di più di 700 mila famiglie. Gattoni ha concluso: "Oggi più che mai riteniamo fondamentale l’ascolto da parte delle istituzioni per i temi fondamentali che riguardano il nostro comparto e il mondo delle energie rinnovabili".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Kyoto Club