Occorre un approccio di comunicazione positivo verso i prodotti agricoli nazionali, imparando ad esaltarne la qualità, puntando sulla credibilità e la professionalità di chi li produce ”. Lo ha sottolineato Giandomenico Consalvo componente della Giunta di Confagricoltura, intervenendo alla tavola rotonda “L’alimentazione, un percorso di trasparenza dalla tavola alla terra”, che si è tenuto a Roma, a Palazzo Giustiniani.

Per quanto riguarda la lotta alle frodi Consalvo ha fatto presente l’utilità del progetto di ricerca realizzato da Limis, Dipartimento di Chimica Torino, Ispra e Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Uno strumento che migliora la possibilità di tracciare il prodotto “dalla tavola alla terra” e in particolare il pomodoro da industria, risalendo tramite isotopi all’areale di coltivazione.
 
L’Italia è il terzo produttore al mondo di pomodoro da industria ed è il secondo prodotto agricolo maggiormente esportato dopo il vino e il primo del settore ortofrutticolo. Una realtà da promuovere con azioni a tutela della produzione realizzata a partire da materie prime nazionali.
 
L’Europa è avanti in termini di rintracciabilità e sicurezza alimentareha rimarcato Consalvo -. C’è una serie di requisiti richiesti alle imprese che vanno al di là degli standard adottati dai Paesi Terzi e c'è il sistema obbligatorio di rintracciabilità per alimenti e mangimi lungo tutta la filiera ‘dalla terra alla tavola’”. 
Proseguiamo – ha concluso Giandomenico Consalvo - verso una sempre maggiore qualificazione delle nostre produzioni che già rispettano standard elevati“.