Friuli Venezia Giulia
Accordo tra Cassa di risparmio e Condifesa per sostenere le aziende

 

Il Condifesa Friuli Venezia Giulia e la Cassa di risparmio regionale hanno raggiunto un accordo per il "sostegno all'agricoltura con dei finanziamenti personalizzati a seconda delle esigenze delle imprese".
Il Consorzio spiega che "punto di forza di questo nuovo accordo è la forte localizzazione della rete di vendita della banca che sarà in grado di fornire la massima attenzione ai soci di Condifesa con un supporto tecnico operativo mirato in filiale e un canale preferenziale interno alla banca".
"Alla nuova clientela della banca - sottolinea in un comunicato - è stata riservata una specifica promozione sul conto corrente con la possibilità di beneficiare dell'esenzione del canone fino al 31 marzo del prossimo anno per tutti i muovi rapporti accesi entro il 31 dicembre di quest'anno. Condifesa ha già pianificato di inviare una lettera a tutti gli associati per informarli del nuovo accordo".
"Attraverso questa opportunità - sottolinea il presidente di Condifesa Graziano Zanello - vogliamo consentire ai nostri soci di ottenere quella liquidità che a seguito delle calamità naturali può venir meno".
Per ottenere le agevolazioni "basterà che il socio Condifesa si presenti in una delle filiali della Cassa di risparmio con una copia della lettera ricevuta". 

 

Fonte: Agrapress

 

Lombardia
Latte, +30% per il fatturato delle cooperative lombarde

 

Nel triennio dal 2009 al 2011 le cooperative lattiero-casearie lombarde hanno registrato un incremento del fatturato di oltre il 30% ed un parallelo aumento della valorizzazione del valore del latte conferito dai soci, che rapportato al fatturato, è passato dal 77,2% all'81,8%.
Le cooperative riescono inoltre a liquidare ai propri soci un prezzo del latte mediamente superiore del 25% nel comparto del Grana Padano, fino ad arrivare a punte del 50% nel comparto del Parmigiano Reggiano, rispetto al prezzo interprofessionale di riferimento.

 


 

Liguria
Meno burocrazia per gli agricoltori liguri


La Regione Liguria ha accolto le richieste delle associazioni agricole per l'esonero del settore agricolo dalle spese di istruttoria per buona parte dei procedimenti ed autorizzazioni svolti e rilasciati dalla Regione.
Lo ha deciso con il Reg. n° 5 del 12 ottobre 2012, pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale lo scorso 24 ottobre, con il quale dal prossimo 8 novembre vengono esonerati dalle spese di istruttoria i patentini per i fitofarmaci, i diritti di impianto dei vigneti, le piste di esbosco forestale ed anche l'estirpazione di oliveti limitatamente agli imprenditori professionali.

 

Fonte: Cia Savona

 


Lazio
Ogm, incenerite le sperimentazioni nei campi dell'Università della Tuscia

 

Sono state bruciate il 29 ottobre alcune coltivazioni sperimentali di piante arboree transgeniche di actinidia, ciliegi e olivi dei campi dell'Università della Tuscia.
All'incenerimento delle colture era presente anche Eddo Rugini, docente dell'Università e responsabile del progetto di sperimentazione, che non ha nascosto la sua delusione per la distruzione di un lavoro "che andava avanti dal 1982" ed al quale "sarebbero bastati pochi mesi per avere risultati definitivi".
Secondo il professore i campi di viterbo  erano un esempio "unico in Italia", che non gravava sui contribuenti e non dava rischi di contaminazione, in quanto si trattava di piante che non producevano polline e non erano quindi in grado di inquinare.


Fonte: Agrapress

 

Umbria
Al via le attività formative per i giovani agricoltori

 

Sono partite le iscrizioni per partecipare alle attività formative e/o di aggiornamento finalizzate all'acquisizione di adeguate competenze e conoscenze professionali in campo agricolo, finanziate dalla Misura 111, Az. B del Programma di sviluppo rurale per l'Umbria 2007/2013.
La notizia viene da Coldiretti Umbria, che tramite la propria struttura formativa, sta progettando corsi di formazione rivolti ai giovani imprenditori che si insediano per la prima volta in agricoltura, Misura 112 del PSR, a quanti debbono acquisire la qualifica di Imprenditore agricolo professionale e a quanti hanno partecipato alla Misura 121 del PSR "Ammodernamento delle aziende agricole".
Le domande per partecipare ai corsi vanno inviate a Coldiretti Umbria, Via Settevalli 131/f, 06129 Perugia, entro il 30 novembre 2012. Il modello d'iscrizione ai corsi è reperibile presso la struttura formativa e sul sito internet www.umbria.coldiretti.it, nell'area corsi di formazione e aggiornamento.

 

 


Toscana
E' in pericolo il futuro del formaggio pecorino toscano. E quello degli allevatori.

L'allarme viene dalla Cia Toscana che riporta che il prezzo del latte ovino in Toscana va da 0,72 euro al litro a 0,87 euro al litro (+ iva), con casi in cui un litro di latte viene pagato anche meno di 72 centesimi iva esclusa.

"Una forbice - sottolinea la Cia Toscana - che non permette neppure la sopravvivenza di una pecora che costa (all'azienda agricola) 1 euro per ogni litro di latte che produce (fra alimentazione, cure generali e burocrazia), senza considerare il costo del lavoro e gli ammortamenti".
"Serve un nuovo accordo di filiera, per salvare l'allevamento ovino in Toscana" ha detto Giordano Pascucci, presidente della Cia regionale.
In Toscana sono presenti oltre 2.000 allevamenti sul territorio regionale, di cui il 55% nella sola provincia di Grosseto ed il restante, prevalentemente, nelle province di Siena, Pisa, Firenze, Livorno e Arezzo. I capi sono 550mila e si producono 45 milioni di litri di latte (ma in Toscana se ne lavorano 80).

 

Fonte: Cia Toscana