Si completa l’organigramma del Consorzio Kiwifruit of Italy, il nuovo soggetto costituito da alcune delle principali strutture italiane del settore con l’obiettivo di definire norme minime di qualità comuni per la produzione e la commercializzazione del kiwi e realizzare campagne promozionali coordinate.
Ad affiancare il presidente Alessandro Fornari è stato chiamato, in qualità di vice presidente, Simone Spreafico, amministratore delegato alle attività di produzione ed esportazione della società Spreafico Francesco & F.lli di Dolzago (Lecco), che con oltre 25.000 tonnellate è uno dei principali attori italiani e mondiali nella produzione e commercializzazione del kiwi.
“Assumo con grande responsabilità e piacere questo incarico – sottolinea Simone Spreafico – in quanto ritengo che la nascita del nuovo Consorzio possa giocare un ruolo fondamentale per garantire la giusta valorizzazione di un prodotto, come il kiwi, per il quale l’Italia è uno dei più importanti protagonisti a livello internazionale”.
“L’obiettivo del Consorzio Kiwifruit of Italy – prosegue Spreafico – è infatti aumentare costantemente il livello qualitativo dei frutti migliorandone l’immagine nei confronti dei clienti e dei consumatori. A tale proposito, stiamo mettendo in campo importanti azioni concrete quali l’impegno volto a contrastare la raccolta anticipata attraverso un efficace sistema di monitoraggio della maturazione ottimale”.
“Inoltre – dichiara il vice presidente del Consorzio – le partite di kiwi verranno classificate anche in base ai parametri che ne determinano il sapore, quali sostanza secca e grado zuccherino, in modo da scegliere il mercato di destinazione più appropriato in funzione della qualità. L’impegno al rispetto di queste norme è previsto dallo statuto, ma l’integrità dell’intero processo viene certificata anche da controlli svolti da enti esterni”. “Importanti novità – conclude Spreafico – si registrano poi sul fronte commerciale con la realizzazione di campagne promozionali comuni indirizzate prevalentemente verso i nuovi mercati e i Paesi di Oltreoceano dove i soci si proporranno con un'unica organizzazione di vendita per ottenere i migliori risultati”.
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