"Il bel tempo - sottolinea la Coldiretti - favorisce le operazioni di raccolta, soprattutto nelle zone collinari e più difficili dove l'operazione è esclusivamente manuale ed è molto importante ai fini della raccolta di un'uva sana e dalle buone caratteristiche qualitative".
"La metà di settembre - continua la Coldiretti - rappresenta infatti il clou per il taglio dei grappoli con il sole caldo dopo la pioggia che consente ai vigneti di beneficiare dell'apporto idrico, di asciugarsi, di aumentare il quantitativo di succo presente negli acini e di incrementare i contenuti zuccherini".
Una buona premessa per il settore vinicolo italiano, visto che la produzione è stimata in calo del 5% rispetto allo scorso anno. Secondo le previsioni, si attesterà intorno ai 40,5 milioni di ettolitri.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Coldiretti