Sono 416 le imprese agricole che hanno cessato l'attività nel bimestre luglio-agosto. E' questo quanto emerge da una rilevazione effettuata da Unioncamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio, elaborati da InfoCamere.

L'agricoltura conferma così una tendenza in atto da tempo: è in assoluto il settore che perde il maggior numero di imprese nel periodo; tuttavia il dato è migliore di quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno


Confagricoltura "Servono misure del Governo per fronteggiare le criticità"

"Il dato di Unioncamere è il segno della sofferenza di tante imprese agricole che non trovano margini di redditività" commenta il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, che sottolinea "La situazione va comunque migliorando: l'anno scorso erano 832 le aziende agricole che chiudevano nello stesso periodo".

"La crisi fa sentire i suoi effetti negativi e peggiora la situazione, ma dall'analisi non deve emergere l'immagine di un'agricoltura che si arrende - conclude il numero uno della Confederazione -. Ci sono imprese agricole strutturate, moderne e competitive che da tempo hanno messo in atto precise strategie per fronteggiare le criticità. Sono necessarie apposite misure del Governo per la crescita del comparto”.