Veneto
In Veneto un’impresa su cinque è giovane

Dal 2008 ad oggi 1.100 neo agricoltori (su 1.700 richiedenti) hanno beneficiato delle risorse previste dal Piano di Sviluppo Rurale per insediarsi o ammodernare l’azienda.

“Siamo la linfa vitale di un comparto – spiega Alberto Mantovanelli, presidente di Giovani Impresa Coldirettiche  realizza 4,7 miliardi di euro di produzione lorda vendibile su una superficie di 850 mila ettari coltivata da circa 80 mila imprese agricole con 60 mila addetti alle dipendenze. Purtroppo i fondi comunitari non sono sufficienti ad accontentare tutti – precisa Mantovanelli – mediamente diventano imprenditori agricoli per ogni bando 400 giovani, anche se solo la metà usufruisce dei contributi comunitari. Infatti sono state accolte fino ad ora più di mille istanze, erogando ai giovani oltre 50 milioni di euro di contributo sugli investimenti attivati".

In realtà, la spesa totale promossa da queste imprese è pari al doppio, dato che i giovani ricorrono al capitale proprio o al credito per completare il progetto aziendale.

Gli under 30 che si stanno preparando al meeting di Verona fissato per il 28 febbraio hanno le idee chiare e il documento che presenteranno è la sintesi di tutte le istanze raccolte dalle province e che riguardano aspetti determinanti per il futuro: dalla sottrazione della pianura a favore di impianti fotovoltaico alla questione degli  incentivi  per l’acquisto di terreni agevolato da Ismea,  dall’importanza della formazione e internazionalizzazione delle imprese alla necessità di sostenere le energie alternative dall’affermazione della realtà di montagna alla commercializzazione dei prodotti.

La maggior parte di loro segue l’indirizzo prevalente impostato dai genitori in fattoria. Diffusa la propensione alla vitivinicoltura che rappresenta l’ambito di intervento prevalente. La nuova generazione di agricoltori innova le cantine di famiglia con sistemi di imbottigliamento avanzati e spesso ricorre all’alta meccanizzazione per la cura dei vigneti.

Significativa la ricerca e l’innovazione applicata dai neo titolari d’azienda che pur mantenendo gli aspetti tradizionali legati al settore ne riscoprono i valori in chiave moderna: nell’enologia infatti cominciano a farsi notare sui mercati  i vini da vitigni autoctoni come il Friularo, la Bianchetta, il Verdiso.

Notevoli sono i nuovi talenti che si impegnano nella produzione di energia da fonti rinnovabili e che attuano interventi per il risparmio idrico. Chi invece continua a lavorare nel lattiero caseario rivoluziona la stalla con impianti robotizzati e con lo stesso latte  fa formaggi genuini.

Fonte: Coldiretti Veneto

 

Veneto - Friuli Venezia Giulia
Pagamenti in agricoltura, ipotesi di collaborazione interregionale

Le ipotesi di collaborazione tra il Friuli Venezia Giulia e l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura sono state al centro dell'incontro tra l'assessore regionale Claudio Violino e il collega del Veneto Franco Manzato. E' stato un primo confronto su queste tematiche, al quale era presente anche il direttore generale di Avepa.

L'obiettivo dell'iniziativa è migliorare il servizio offerto al sistema agricolo e alle imprese del settore, garantendo efficienza e rapidità con un contenimento dei costi. A questo proposito verranno approfondite alcune ipotesi organizzative a livello tecnico, per testare le possibili economie di scala praticabili.

"Avepa rappresenta un'agenzia esemplare in Italia – ha affermato Manzato – che opera con un meccanismo ben ponderato che garantisce efficienza e rapidità ai pagamenti dei premi che spettano agli imprenditori agricoli. L'incontro con il Friuli Venezia Giulia è un'occasione per ampliare questa esperienza positiva anche in un territorio regionale che condivide con noi attività affini e comuni obiettivi strategici rispetto alle esigenze del mondo agricolo".

"Stiamo valutando tutte le possibili strade per cercare di garantire la rapidità dei pagamenti agli agricoltori – ha commentato l'assessore Violino – e l'incontro con l'assessore Manzato si inserisce proprio in questo quadro. Credo che approfondire la conoscenza di realtà vicine e simili alla nostra come quella del Veneto possa riuscire a individuare il migliore percorso possibile alla nostra Regione in questo campo".

Fonte: Regione Veneto

 

Toscana
Albicocchi in fiore e maltempo: le due facce della Toscana

Agricoltura toscana in stato confusionale. Le temperature già quasi primaverili, in particolare nella zona costiere, stanno ingannando le piante che già mostrano i primi segni di risveglio. Albicocco, ciliegio, susino e pesco, ma anche di pero e melo sono stimolati dalle temperature primaverili a preparare le gemme per la fioritura, con il risultato di renderle meno resistenti al freddo che tornerà presto, secondo i metereologi.

"Il rischio – fa notare Coldiretti regionale - è un crollo delle fioriture e quindi della produzione dei frutti".

Ma se c'è una Toscana che sboccia, c'è anche una Toscana che sta ancora contando i duri effetti di un inverno rigidissimo. Orticolo, olivicolo, viticolo e zootecnico i settori più danneggiati dal mix di neve e gelo, a cui vanno sommati numerosi crolli di stalle, capannoni, fienili e serre, cali di produzione di latte e uova, e la preoccupazione per la ripresa vegetativa degli olivi. E il bilancio finale è gravissimo: 22 milioni di euro.

Fonte: Redazione Virtuale

 

Umbria
Indennità economica agli operai agricoli in cassa integrazione nel 2011

Confagricoltura Umbria rende noto che la Fimila (Fondo indennità, malattia e infortunio per lavoratori agricoli) erogherà un'indennità economica agli operai agricoli che nel corso del 2011 sono stati posti in cassa integrazione, "in risposta alla grave crisi economica, spesso inarrestabile e recrudescente, che non ha risparmiato neppure l'agricoltura".

La decisione, su proposta del presidente Mario Liparoti, è stata presa nel corso dell'ultima seduta del comitato di gestione. 

"Un atto concreto - commenta Confagricoltura - che arriva in un momento di estrema difficoltà per le imprese e per i loro dipendenti. Un supporto importante per le aziende agricole che pongono in cassa integrazione i propri dipendenti, salvaguardando il posto di lavoro. Nella sostanza, fimila interverrà sul livello di reddito degli operai in cassa integrazione, riportando per i giorni di effettiva sospensione di lavoro, il reddito al 100% del salario giornaliero contrattuale previsto dalle tabelle retributive e relativo al profilo professionale di appartenenza. La misura è, per il momento, prevista in via sperimentale con riferimento alle sospensioni avvenute nel 2011 ed è riferita sia agli Oti che agli Otd, agricoli e florovivaisti".

Fonte: Agrapress

 

Calabria
Il 'Limone di Rocca Imperiale' diventa Igp

"Il riconoscimento dell'Unione europea conferma ancora una volta la qualità della produzione ortofrutticola italiana. Le nostre coltivazioni, grazie al prezioso lavoro degli agricoltori, riescono a dare sempre i frutti migliori garantendo ai consumatori prodotti di eccellenza. Dobbiamo proseguire su questa strada e ricordare come il nostro Paese sia un esempio nel mondo per la produzione agroalimentare di qualità".

Così il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, ha commentato la notizia della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, del regolamento che iscrive il 'Limone di Rocca imperiale' nel registro delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette. Con questa nuova iscrizione salgono a 239 le produzioni agroalimentari italiane riconosciute in ambito comunitario.

La zona di produzione del 'Limone di Rocca Imperiale Igp' è nel territorio di Rocca Imperiale, piccolo centro in provincia di Cosenza. Secondo il disciplinare di produzione la polpa del frutto deve essere di colore giallo citrino, pressoché priva di semi. La resa in succo, invece, deve essere superiore al 30% e il contenuto in limonene superiore al 70%.

Fonte: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

 

Basilicata
Aperte le pre-adesioni al corso per operatori di Fattorie didattiche

Sono molte le richieste che provengono da parte degli imprenditori agricoli e agrituristici di tutta la Regione Basilicata per diventare operatori di Fattorie didattiche

Per questo motivo l’Alsia sta organizzando una nuova tornata di corsi di formazione sull’avvio e la gestione di una Fattoria Didattica che si terranno entro il mese di maggio.

Già negli scorsi anni l’agenzia, come prevede la delega ricevuta dalla Regione Basilicata, si è occupata di formazione, offrendo agli attuali 42 operatori iscritti all’Albo regionale, la possibilità di approfondire temi come il piano di impresa di una fattoria didattica, l’accoglienza, la pianificazione delle attività didattiche, la realizzazione di materiale didattico, gli aspetti amministrativi e fiscali, le azioni di marketing e comunicazione. Anche quest’anno, quindi, verranno riproposti nella stessa formula e della durata di 40 ore, come prevedono le disposizioni regionali. La partecipazione a tali corsi, infatti, consente agli operatori di maturare il requisito della formazione, necessario all’iscrizione all’Elenco Regionale.

Coloro che fossero interessati, imprenditori agricoli ed agrituristici, loro coadiuvanti familiari, regolarmente iscritti all’Inps, oppure operai o tecnici stabilmente impegnati in azienda, possono inviare entro il 9 marzo la loro pre-adesione ai corsi, indirizzandola alla sede centrale dell’Alsia di Matera, Area Servizi di Sviluppo Specialistici, secondo il modulo disponibile sul sito dell’Agenzia e sul portale dei Servizi di Sviluppo Agricolo, cliccando qui.

Fonte: Alsia

 

Emilia-Romagna
A fine marzo scade la denuncia della produzione vivaistica

Le aziende vivaistiche in possesso di autorizzazione regionale devono presentare ogni anno, entro il 31 marzo, la denuncia di produzione relativa all'anno precedente, come prescritto dalla Legge Regionale del 20 gennaio 2004, n. 3.

Termini e modalità di presentazione della denuncia annuale sono stabilite dalla Determinazione del Responsabile del Servizio fitosanitario Regionale n. 107 dell'11/01/201.

Dallo scorso anno la dichiarazione annuale di produzione si effettua on-line mediante l'apposito programma disponibile su Ermes Agricoltura.

Il programma è utilizzabile sia dalle singole aziende, sia dagli operatori dotati di esplicito mandato.

Per maggiori informazioni visita la pagina sul sito di Ermes Agricoltura.

Fonte: Ermes Agricoltura