"Di fronte alle sfide globali, occorre prestare un'attenzione particolare al ruolo che giocano le forme organizzative attivate dagli agricoltori e in particolare la cooperazione agricola che rappresenta uno straordinario esempio dell'estensione multifunzionale dell'attività rurale". Lo ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura dell'Europarlamento, Paolo De Castro, intervenuto a Parigi nel corso del Congresso annuale delle 'Coop de France'.

Un'iniziativa importante a cui ha partecipato anche il ministro per l'Agricoltura francese Bruno Le Maire e i vertici della cooperazione agricola europea rappresentati dal Presidente del Cogeca Paolo Bruni. 

"La cooperazione - ha dichiarato De Castro - consente agli agricoltori di concentrare il loro potere e rafforzare la capacità di dialogo con le fasi a valle e più in generale con i mercati, fornendo ai loro soci fattori di produzione a prezzi inferiori e di qualità superiore rispetto a quanto garantito dal mercato, ma anche di raccogliere, trasformare e commercializzare la loro produzione. Il contributo di questa forma d'impresa si traduce anche in maggiori benefici ambientali, nella capacità di produrre volumi importanti di beni pubblici. Oggi questo ruolo va preservato e incentivato, perché coerente con le esigenze del settore e con le aspettative dei cittadini europei". 

"E' chiaro che la sfida che abbiamo di fronte é del tutto particolare, ricca di elementi nuovi rispetto al recente passato. Su questo terreno - ha concluso De Castro - dobbiamo essere capaci di trasferire in una nuova generazione di politiche le ambizioni di una Europa forte, sostenibile e attenta ai suoi consumatori".