Le organizzazioni della cooperazione agroalimentare italiana Fedagri-Confcooperative, Legacoop agroalimentare e Agci-Agrital hanno presentato a Bruxelles un documento congiunto sul futuro della Pac ad una delegazione di eurodeputati presso il Parlamento europeo.
A breve la cooperazione agroalimentare presenterà il documento anche al commissario europeo all’Agricoltura Dacian Ciolos. “L’iniziativa unitaria – sottolineano le organizzazioni - è stata molto apprezzata dai parlamentari presenti, che hanno accolto come un segnale positivo la volontà della cooperazione italiana di avviare un percorso comune, di concerto anche con le organizzazioni professionali agricole italiane. L’on. Paolo De Castro ha a tal riguardo evidenziato “quanto sia importante e delicato il lavoro che ora i presidenti delle organizzazioni dovranno svolgere a Roma, affinché anche l’Italia possa giungere ad un position paper nazionale, come stanno facendo altri Paesi europei”.
Le organizzazioni hanno precisato che all’incontro hanno partecipato, insieme ad una nutrita delegazione delle tre centrali cooperative, il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, i parlamentari Giovanni La Via, Mario Pirillo, Herbert Dorfmann, Patrizia Toia, Salvatore Caronna, Andrea Cozzolino e gli assistenti dei deputati Lorenzo Fontana, Carlo Fidanza ed Elisabetta Gardini.
Presenti anche Pekka Pesonen, segretario generale di Copa Cogeca e Paolo Bruni, presidente della Cogeca-Confederazione generale delle cooperative agricole, il quale ha sottolineato come il documento della cooperazione italiana sia di fatto il primo contributo ufficiale di un Paese ad arrivare in sede europea dopo il documento congiunto della Copa-Cogeca.
"La cooperazione italiana ha una propria tradizione nel parlare con una voce unica e comune sui temi dell’agroalimentare - ha commentato il presidente di Legacoop agroalimentare, Giovanni Luppi – il documento di proposte per il futuro della Pac che oggi presentiamo ai parlamentari europei è il frutto di un lavoro durato alcuni mesi e che è stato approvato pochi giorni fa a Roma, in una seduta comune dei nostri consigli nazionali”.
"Le proposte contenute nel documento muovono – ha spiegato Giampaolo Buonfiglio, presidente della Agci-Agrital – da una considerazione di base, ossia che l’agricoltura ha bisogno di una Pac coraggiosa che guardi al futuro e non al passato”. Assente il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini, trattenuto a Roma da un incontro ufficiale con il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan.
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Fonte: Fedagri-Confcooperative