L’inverno mite e il mese di aprile caldo hanno provocato un anticipo di vegetazione della vite valutabile intorno alle 2 settimane. Quali saranno le conseguenze dal punto di vista enologico? L’argomento sarà al centro dell’incontro prevendemmiale in programma giovedì 2 agosto, ore 16.30, presso l’Aula Magna, organizzato da organizzato da Assoenologi del Trentino in collaborazione con l’Istituto agrario di San Michele all’Adige. In relazione al marcato anticipo di maturazione delle uve in Trentino il tradizionale bollettino prevendemmiale dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige è già disponibile sul portale www.iasma.it. Redatto dal Centro per l’assistenza tecnica e dal Laboratorio di analisi del Centro sperimentale, è aggiornato sino a tre volte la settimana in funzione della numerosità di campioni prelevati; riporta gli andamenti dei più comuni parametri chimici di maturazione (peso medio grappolo, pH, acidità totale, Brix, Babo, densità, acido tartarico, acido malico, potassio) relativi a circa 80 appezzamenti distribuiti su 16 varietà di tutto il territorio provinciale. Per l’imminente vendemmia è prevista l’analisi di circa 400 campioni. L’incontro prevendemmiale sarà aperto dal direttore generale dell’Istituto, Alessandro Dini, e vedrà l’intervento del presidente della sezione trentina dell’Associazione enologi enotecnici italiani, Fabio Toscana.