Le arance fanno registrare un aumento dei volumi dell’1,2 %, ma le famiglie acquirenti diminuiscono del 23,0%. Ciò spiega l’aumento del 31,5% dell’acquisto medio. Il valore cresce 3,7% ed il prezzo medio fa segnalare un aumento del 2,4%. Il confezionamento si attesta sul 43,6%.
Crescono a volume le clementine (+5,6%), ma anche qui abbiamo una flessione delle famiglie: in questo caso il trend negativo è del -17,4%. Si registra un aumento dell’acquisto medio del 27,8% che consente al valore di crescere del 5,9%, nonostante la decrescita del parco famiglie. Il prezzo medio aumenta invece dello 0,3%. Il confezionamento è del 37,3%.
Il dato sul volume dei limoni fa registrare un aumento del 6,5% con un parco acquirenti che diminuisce del -19,1%. I primi due dati possono quindi spiegare il perché dell’aumento dell’acquisto medio che sale del 31,6%. Vi è poi un aumento del valore dell’11,8% che fa innalzare il prezzo medio del 5%. Il confezionamento si pone al 43,1%.
Trend leggermente positivo a volume per quanto concerne le mele, che crescono dell’1,2%, con una flessione delle famiglie acquirenti, che calano del 25,4%. Ciò fa innalzare l’acquisto medio del 35,6%. Il valore diminuisce del 2,2% determinando un aumento del prezzo medio del 3,4%. Il confezionamento di questo prodotto è al 28,9%.
Le banane crescono del 7,4% a volume, ma fanno registrare una forte flessione delle famiglie (31,1%). L’acquisto medio sale quindi del 56,0%. Il valore cresce comunque del 2,7%, così come il prezzo medio che sale del 4,4%. Il dato del confezionamento di questo prodotto che è 25,1%.
I dati relativi ai frutti esotici (papaia, ananas, mango) segnalano una tendenza positiva dicrescita. I volumi infatti aumentano del 32,8% pur con una flessione delle famiglie del 12,6%. L’acquisto medio cresce del 51,8% e il valore del 198,2%. Il prezzo medio sale del 124,6%. Il confezionamento si colloca al 43,0%.
In generale si può segnalare come interessante il generale aumento del confezionamento del settore frutta, che è del 49,3%.
Il maggiore canale distributivo è quello ottenuto dalla somma di iper e supermercati, nei quali viene venduto il 41,6% del volume di frutta, con una crescita di 1,8 p.q. rispetto al 2006, e sviluppato il 46,7% del valore, con un aumento di 6,0 p.q.
Il secondo canale per importanza nella distribuzione in questo settore è rappresentato dalla categoria ambulante/mercato, che genera il 28,1% dei volumi, con una flessione di 2,0 p.q. e sviluppa il 24,6% del valore, con un trend negativo di 4,0 p.q.
Il fruttivendolo rappresenta una quota a volume del 18,7%, 0,5 p.q. in meno rispetto all’anno precedente, ed il 17,9% del valore, con un andamento di -1,6 p.q. I discount, infine, detengono una quota a volume del 5,8% e a valore del 5,0, con andamenti rispettivamente di + 0,4 p.q. e di - 0.3 p.q.
Tratto da CesenaFiera - "Web News"
Foto by Scott Liddell
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Fonte: CesenaFiera