Qualche rumor c'era già stato nelle ultime due settimane, ma il tutto si è concretizzato nella giornata di venerdì 26 settembre scorso. Renzo Piraccini, presidente e amministratore delegato di Cesena Fiera e assoluto protagonista del forte rinnovamento di Macfrut negli ultimi 11 anni, ha rassegnato le dimissioni irrevocabili dai propri incarichi.
La motivazione principale, spiegata a soci e consiglieri con una lettera pubblicata dal portale My Fruit, sta nelle crescenti tensioni, in particolare con il Comune di Cesena e con gli altri soci principali. Al centro delle criticità il piano industriale triennale dell'ente fiera, con ambiziosi obiettivi in termini di fatturato e utili, oltre al dibattito sulla governance futura dell'ente.
"Nell'incontro con l'azionista di riferimento (il Comune di Cesena) - si legge nella nota dell'ex presidente pubblicata da MyFruit - a cui ho sottoposto il piano e con cui mi sono confrontato per concordare un passaggio di consegne graduale a un altro manager, mi è stata comunicata la precisa volontà di sostituirmi a fine mandato, cioè tra sei mesi. A mia specifica richiesta di conoscere chi sarà a sostituirmi, perché il profilo del manager scelto è determinante nella tempistica per il passaggio delle consegne, mi è stato detto che questo ancora non è stato individuato, ma che questa decisione è di competenza esclusiva degli azionisti, senza alcun coinvolgimento dell'organo amministrativo né del sottoscritto".
A questo si aggiungono le dimissioni anche da presidente di Fieravicola. Il consiglio di amministrazione di Cesena Fiera, riunitosi poi nel pomeriggio di venerdì, prendendo atto delle dimissioni di Piraccini, ha nominato come nuovo presidente Patrizio Neri, già consigliere e attuale presidente di Jingold, gruppo attivo in Italia e in Europa nella produzione e commercializzazione di kiwi. Neri, stimato manager di rilievo nel mondo ortofrutticolo, può comunque rappresentare un profilo di assoluta continuità con il percorso tracciato e intrapreso negli ultimi anni da Piraccini.
"Macfrut sta vivendo anni di crescita straordinaria - queste le prime parole da presidente di Patrizio Neri - grazie al fatto di essere una fiera di filiera e assolutamente di carattere internazionale, con una forte capacità di attrazione sui mercati mondiali, con il 40% di espositori dall'estero e 1.500 buyer da tutto il mondo. Vorrei evidenziare il grande lavoro che l'amico Renzo Piraccini ha fatto dal 2014 ad oggi, insieme a una squadra di giovani cresciuta in questi anni e già al lavoro per rendere grande anche la prossima edizione 2026 della Fiera".






























