Più grande, più internazionale e più innovativa: così si presenta la 43esima edizione di Macfrut, fiera della filiera internazionale dell'ortofrutta.
La kermesse fieristica annuncia una grande novità sulla data. Infatti, si svolgerà da martedì 21 a giovedì 23 aprile 2026, sempre al Rimini Expo Centre. Una scelta strategica per agevolare le aziende a partecipare e per non sovrapporsi con altri eventi.
Inoltre, ci sarà un ampliamento della superficie espositiva con due padiglioni in più e un nuovo layout con la suddivisione fieristica in tre macroaree che saranno il cuore dell'evento. Avocado e mango saranno i frutti simbolo di questa edizione, mentre la Sicilia sarà la Regione partner. Verrà poi ospitata una zona tutta dedicata ai Paesi Caraibici. Non mancheranno i momenti di approfondimento e di aree tematiche organizzati da esperti internazionali.
La presentazione della 43esima edizione è avvenuta mercoledì 17 settembre 2025 a Catania alla presenza di Calogero Foti, capo gabinetto dell'Assessorato dell'Agricoltura della Regione Sicilia in rappresentanza dell'assessore Salvatore Barbagallo, Renzo Piraccini presidente di Macfrut e Massimo Gargano direttore di Anbi. Sono poi intervenuti in collegamento Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare e Lorenzo Galanti, direttore generale Agenzia Ice.
"Macfrut ha fatto della sua distintività il suo tratto che lo rende unico nelle manifestazioni del settore. Un format innovativo che al business unisce l'attività di networking su un'esclusiva piattaforma dedicata, insieme al knowledge per comprendere il futuro dell'ortofrutta" dice il presidente Renzo Piraccini.
"Macfrut è una grande vetrina, un luogo dove presentare quello che l'Italia sa fare e offrire nel settore ortofrutticolo confrontandosi con il mondo intero. In termini di valore aggiunto abbiamo toccato numeri record e superato Francia e Germania, risultati importanti che non ci devono bastare perché dobbiamo continuare a guardare avanti sulla strada della qualità, sostenibilità, innovazione. Tutto questo è frutto di una visione che vede nel sistema fieristico un elemento essenziale perché è in questi contesti che si mettono in mostra le nostre eccellenze" ha aggiunto il ministro Francesco Lollobrigida.
Avocado e mango: i prodotti simbolo
Avocado e mango si sono inseriti sulle tavole di tutto il mondo per i benefici nutrizionali e la loro versatilità in cucina.
Macfrut dedica ad entrambi due esclusivi eventi: Avocado Day e Mango Day. Si tratta di due distinte giornate, l'avocado sarà il primo giorno mentre il mango il secondo giorno, con momenti di business to business per favorire l'incontro tra produttori, trader e buyer internazionali. L'ultimo giorno di fiera sarà dedicato alle problematiche post raccolta di questi due frutti.
Un'occasione unica per creare nuovi contatti, stringere accordi commerciali e scoprire le tendenze del mercato. Ai partecipanti viene offerto un format mirato, un'agenda di incontri personalizzati, degustazioni e momenti di networking.
In Italia nell'ultimo decennio il consumo di avocado è quadruplicato, con un incremento in quantità del 694% pro capite. Il valore di questo frutto in sei anni (2019-2024) del consumo è cresciuto del +317%, mentre negli ultimi due anni è stato del +33,5% nel 2023 e +12,6% nel 2024. Un boom che ha riguardato anche il mango sempre in valore: +24% nel 2023 e +12,6% nel 2024.
Questa tendenza di crescita, che ha riguardato tutta l'Europa, rappresenta una interessante prospettiva per la Sicilia, interessata nella produzione di queste due tipologie di prodotti tropicali.
Focus internazionale sui Paesi Caraibici
Se c'è un'area dinamica a livello globale nel settore ortofrutticolo è quella caraibica favorita da clima e suoli ideali per la produzione di frutti tropicali. Questi Paesi da anni sono presenti in fiera, e in questa edizione saranno centrali con eventi di business e presentazioni insieme alle principali istituzioni e imprese esportatrici.
L'area include alcuni degli Stati più importanti a livello di produzione ed esportazione come Repubblica Dominicana, Cuba, Venezuela, Colombia, Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala e Messico.
Si parla di un territorio con un valore delle esportazioni di oltre 30 miliardi di dollari, capace di generare circa 12,8 miliardi di dollari di surplus nel segmento di frutta e ortaggi tropicali.
Nuovo layout fieristico
Altra grande novità di Macfrut 2026 è un nuovo layout dei padiglioni, suddivisi in tre macroaree contrassegnate da un colore di riferimento per un orientamento ancora più semplice: Pre Harvest, Post Harvest e Healthy Food. Ognuna di queste aree ospiterà i vari saloni coordinati da un team di esperti, con al centro i principali temi del settore.

Nuovo layout dell'evento fieristico presentato da Renzo Piraccini a Catania
(Fonte: Macfrut)
Area Pre Harvest riguarda tutto ciò che interessa il pre raccolta in campo. Più nel dettaglio ospiterà quattro saloni: il Salone delle Biosoluzioni dedicato ai prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante, il Salone Acqua Campus dedicato alle tecnologie irrigue, il Salone Plant Nursery dedicato alla filiera vivaistica frutticola e orticola e infine il Salone Agrisolar, dedicato alle tecnologie per l'agrovoltaico. Presenti anche dei focus sulle biotecnologie, intelligenza artificiale e robotica.
Confermate inoltre le due aree dimostrative incentrate sulle tecnologie in campo, accompagnate da visite tecniche in campo guidate da esperti.
Area Post Harvest è il cuore della fiera. Quest'area è dedicata alla produzione e la vendita, il packaging, la logistica e le tecnologie del post raccolta. Include anche due saloni di prodotto: Red Planet sulla filiera del pomodoro e Berry Area sulla filiera dei piccoli frutti.
Area Healthy Food è dedicata ai prodotti salutistici innovativi, un settore in grande espansione che coinvolge il canale della vendita (normal trade e moderna distribuzione) e quello del consumo HoReCa (ristorazione, bar, fuori casa) attraverso la collaborazione con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe). Il padiglione vedrà il coinvolgimento di tutti i prodotti "healthy", freschi e trasformati, a base di ortofrutta e non solo, valorizzati anche da una grande Arena attraverso testimonial di fama nazionale in dialogo con esperti, chef e aziende produttrici.
Quest'area dedicherà un ampio spazio ai prodotti biologici innovativi presentati in versione smart per il consumo, così come il Salone Spices&Herbs Global Expo dedicato alle piante officinali, spezie e prodotti erboristici.
Sicilia, Regione partner del 2026
La Sicilia sarà la Regione protagonista della 43esima edizione della fiera. Grazie alla sua varietà di microclimi e l'alta qualità delle sue produzioni, l'ortofrutta siciliana rappresenta una vera e propria eccellenza dell'agroalimentare italiano.
Numerose sono le produzioni regionali certificate Dop e Igp "I numeri parlano chiaro: il comparto orticolo costituisce il volano economico di intere aree agricole, rappresentando il 23% circa del valore della produzione agricola regionale. Nella nostra regione operano ben 29.604 aziende con una superficie investita pari a 24mila ettari di terreno" spiega Salvatore Barbagallo, assessore dell'Agricoltura della Sicilia.
I prodotti siciliani perciò saranno i grandi protagonisti nel corso dei tre giorni, raccontati e presentati a una platea internazionale attraverso un ricco programma di iniziative.
"Iniziative come questa rivestono un'importanza particolare. Far conoscere la grande varietà di prodotti della nostra terra, rinsaldare i rapporti tra consumatori e produttori e conquistare nuovi mercati sono azioni fondamentali di un progetto di rilancio del settore in cui credo fortemente" conclude Barbagallo.
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Fonte: Macfrut






























