La 23a edizione di Macfrut chiude in positivo: tutto esaurito per gli stand espositivi (nei 30mila mq 700 imprese di cui il 20% straniere, ovvero +3% rispetto al 2005), 25 mila visitatori di cui 6.500 stranieri da 70 Paesi, nei tre giorni (da giovedì 4 a sabato 6 maggio – per la prima volta, su richiesta degli espositori, non prosegue domenica). I visitatori erano quasi tutti operatori ed addetti La 23a edizione di Macfrut chiude in positivo: tutto esaurito per gli stand espositivi (nei 30mila mq 700 imprese di cui il 20% straniere, ovvero +3% rispetto al 2005), 25 mila visitatori di cui 6.500 stranieri da 70 Paesi, nei tre giorni (da giovedì 4 a sabato 6 maggio – per la prima volta, su richiesta degli espositori, non prosegue domenica). I visitatori erano quasi tutti operatori ed addetti ai lavori, di tutti i vari momenti della filiera (fra gli altri, si sono visti i responsabili acquisti di Carrefour, Conadnorditalia, Lidl). Macfrut ha avuto un prologo al Convegno, organizzato con Bayer CropScience nel pomeriggio di mercoledì 3, sul tema “La valorizzazione della produzione italiana attraverso la comunicazione della qualità e della sicurezza”.
Buono il livello di contatti e di scambi. “Uno degli scopi di Macfrut – spiega Domenico Scarpellini, presidente di Cesena Fiera - è quello di dare la possibilità agli imprenditori di instaurare rapporti commerciali”.
Oltre ai normali contatti, si sono tenuti oltre 450 incontri bilaterali fra operatori italiani ed esponenti di imprese estere accreditate (America Latina, Europa, Medio Oriente, Mediterraneo, India) in base alle esigenze di ognuno degli interlocutori. E’ l’effetto dei due progetti, uno dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna, ICE, Camera di Commercio Forlì-Cesena e l’altro di Bre Archimede per Al Invest III, entrambi con l’apporto di Cesena Fiera.
L’ortofrutticoltura in Italia vuol dire una Produzione Lorda Vendibile di 11,2 miliardi di Euro (-4,2% sugli 11,7 del 2004) ed un fatturato complessivo di 22 miliardi di Euro (-2,2% sul 2004), effetto anche della riduzione dei volumi produttivi del -3,8% che porta il totale a 24.590.000 tonnellate, composte da frutta 5,1 milioni di tonn. (-1,9%) ortaggi 16,2 (-1,2%) e agrumi 3,1 milioni di tonn. (-4,9% sul 2004).
Macfrut da anni ha assunto il ruolo di mettere in rete conoscenze scientifiche, risultati della ricerca e novità di prodotto e di attrezzature. Un ruolo mantenuto anche quest’anno con una trentina di convegni, incontri, presentazioni, workshop. Si è parlato di rintracciabilità. di eccedenze, di riciclaggio del legno di copertura dei rischi per gli investimenti all’estero del post raccolta, della noce, delle pesche e del cavolo broccolo, oltre che di logistica e di Mercati generali.
Spazio anche al biologico, cui è stato dedicato giovedì, ovvero il ‘Bio Day’, con colazione, pranzo e merenda biologici. E’ un settore che in Europa vale 12 miliardi di Euro (+10% di crescita media) e che rappresenta una ottima opportunità per l’Italia, dove i consumi ristagnano, pur essendo il maggior produttore europeo.
A proposito di consumi ortofrutticoli, a Macfrut sono stati resi noti quelli delle famiglie italiane (verdura ed ortaggi freschi e surgelati) grazie all’Osservatorio di Cesena Fiera redatto da IHA-Gkf. Fra il 2004 e il 2005, c’è un calo del –3,7% in quantità (da 8,2 milioni di tonnellate del 2004 a 7,9 milioni di tons del 2005) e una flessione del -6,5% nella spesa (da 11,9 miliardi di Euro del 2004 a 11,1 del 2005). Però, i primi due mesi del 2006 segnano un aumento negli acquisti del +1,2%. Prosegue la crescita degli ortaggi surgelati: 214.000 tonn. (+2,7% sul 2004) per una spesa di 672 milioni di Euro (+1,4% sul 2004).
Di qui un altro degli scopi di 2006: trovare le forme e i modi per aumentare i consumi di frutta. Con uno stimolo alla ricerca e ai produttori sia per nuove varietà più vicine ai gusti attuali, sia verso nuovi modi per consumare ortofrutta. Sono cambiate le abitudini alimentari degli italiani: 18 milioni di persone mangiano abitualmente fuori casa, i giovani e i ragazzini hanno acquisito che la frutta è importante per l’alimentazione, ma trovano più comodo “sbucciare” pacchetti di patatine e di chips. “Con l’obiettivo di stimolare l’incremento dei consumi – sottolinea Scarpellini - ci siamo rivolti alle nuove generazione, ad esempio, portando esperienze come quella delle scuole di Forlì e Cesena e illustrando le esigenze dei giovani: consumare frutta in maniera veloce, senza preoccuparsi di sbucciare o tagliare i frutti”. La frutta deve assomigliare ad uno snack e per il presidente di Cesena Fiera la vera arma vincente è la frutta da bere. Non a caso c’è un buon incremento del consumo della frutta trasformata.
Macfrut si è parlato molto di crisi di mercato, di strategie per affrontarle. E’ stato promosso un Manifesto per armonizzare le normative fitosanitarie e le certificazioni, firmato dalle tre principali organizzazioni agricole europee, Areflh (27 regioni ortofrutticole europee), Freshfel (privati) e Cogeca (cooperative).
E si è anche trattato del destino dell’ortofrutta italiana, in vista della revisione dell’Ocm di settore che sarà in discussione all’Unione Europea nel corso del 2006.
Il Manifesto (documento di grande importanza per tutto il settore) prevede la definizione, con effetto all’interno dell’Unione Europea, di Linee Guida per la stesura dei Disciplinari di Produzione sulla base dei quali redigere i Disciplinari Tecnici di Produzione Integrata in ambiti territoriali delimitati od omogenei. Inoltre, andrà a sviluppare un Identificativo Europeo legato ai Disciplinari tecnici, con relativo manuale d’uso, che preveda un sistema di controlli lungo la filiera per garantire anche la rintracciabilità dei prodotti.
“Un grazie – conclude Scarpellini - a tutti per la concreta collaborazione perché si è cercato di coniugare un vasto panorama espositivo una continua creazione di opportunità scientifico-commerciale che sono le basi fondamentali del successo della manifestazione”.
Una soddisfazione che deriva anche dal fatto che questa edizione ha notevolmente interessato le televisioni nazionali, che hanno realizzato servizi, cronache e filmati: dalla Rai (TG 1, Uno Mattina, Domenica in, TG 2, Agri 3, TG regionale, ecc) a Mediaset (TG Canale 5), a 7 Gold.
Per informazioni: Cesena Fiera
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Fonte: Agronotizie