Secondo un recente studio realizzato dall'Usda, per la stagione 2004-2005 la Cina dovrebbe registrare una produzione di mele pari a 20,2 milioni di tonnellate (4,1 destinati all'industria), di cui 61% ad appannaggio della Fuji, che rappresenta il primo prodotto ortofrutticolo.
Per i flussi commerciali, lo stesso paese dovrebbe esportare circa 850.000 tonnellate di mele (nella campagna 2003-2004 erano state 708.400).
Principali aree di destinazione dovrebbero essere ancora il Sud Est asiatico e la Russia, anche se l'Europa (pur con quantitativi ridotti) dovrebbe continuare a registrare un incremento di import di mele cinesi.
E questo è solo un esempio di quanto sta succedendo nell'ortofrutticoltura, a dimostrazione che la globalizzazione è ormai inarrestabile.
E la Cina sarà protagonista (venerdì 6 maggio nel pomeriggio) a Macfrut, la maggior rassegna europea specializzata per l'ortofrutta, la cui 22° edizione si terrà a Cesena dal 5 all'8 maggio prossimi.
Un appuntamento per tutto il mondo dell'ortofrutticoltura con oltre 600 espositori che proporranno dalle sementi alle macchine per il confezionamento, dalle nuove varietà di ortaggi e frutta al ciclo del freddo, dal frigotrasporto al biologico, dalle attrezzature avanzate all'uso dell'informatica.
Fra i visitatori saranno rappresentati tutti i segmenti del settore: dal ricercatore universitario (le due prestigiose Università di Milano e Bologna hanno scelto Macfrut come cornice per i loro convegni) al produttore, dal buyers della grande distribuzione al tecnico agronomo.
Quest'anno poi, operatori del Perù, dell'Argentina e del Brasile hanno chiesto di poter partecipare a Macfrut al fine di incontrare produttori e buyers dei paesi dell'Est.
Una richiesta che denota come la rassegna organizzata da Agri Cesena non rappresenti solo una "vetrina", ma una grande occasione per il business.
Come del resto stanno dimostrando gli incontri che da alcuni anni si tengono fra aziende espositrici ed operatori di varie parti del mondo, coordinati in base a precise richieste tra domanda e offerta. Così, anche nel 2005 si terranno oltre 250 incontri bilaterali.
Tra i più importanti in programma, il convegno a cui parteciperanno il ministro per le Politiche agricole italiano, Giovanni Alemanno, e i suoi colleghi di alcuni paesi del Mediteranno e dell'India.
Fonte: AgriCesena
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