Meglio affrettarsi, la scadenza dell'11 agosto 2025 è vicina e per quella data dovrà essere completata l'adesione agli organismi di certificazione del Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale (Sqnba).

È questa una delle condizioni necessarie per accedere ai sostegni comunitari destinati agli allevamenti di bovini e suini previsti dall'Ecoschema 1 - Livello 2 della Politica Agricola Comunitaria (Pac).

 

In ballo ci sono 300 euro di aiuti per ogni capo, o per meglio dire per ogni Uba, Unità di Bestiame Adulto, che corrisponde a un bovino adulto di due anni.

In pratica un parametro di riferimento per confrontare fra loro diverse specie e fasce di età di animali di interesse zootecnico.

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"Sine qua non"

L'adesione al sistema volontario di certificazione Sqnba è di fatto la porta di accesso ai premi comunitari.

Come precisa Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, gli agricoltori che intendono ottenere il pagamento dei sostegni previsti dall'Ecoschema 1, devono manifestare questa volontà all'atto della domanda unificata e successivamente aderire al Sqnba iscrivendosi a uno degli organismi certificatori accreditati.

Altra condizione indispensabile è quella di scegliere un disciplinare di produzione che preveda la possibilità del pascolamento.

 

Questa adesione, come già indicato, deve avvenire entro il prossimo 11 agosto. Ciò vale per il 2025, mentre per le campagne 2026 e seguenti la richiesta all'organismo di certificazione va inoltrata entro il termine ultimo - anche tardivo - di presentazione della domanda unificata dell'anno di campagna.

 

Tabella degli organismi di certificazione in accreditamento


Prerequisiti

Le aziende che intendono seguire questo percorso dovranno soddisfare alcuni prerequisiti.

Per gli allevamenti di bovini e di suini non dovranno risultare dagli ultimi controlli ufficiali di sanità pubblica situazioni irregolari (non conformità) in tema di benessere animale, farmaco sorveglianza e biosicurezza.

Nel caso degli allevamenti di suini, inoltre, non dovranno essere presenti animali con la coda tagliata.

 

Per la verifica di questi prerequisiti entra in gioco Classyfarm, il sistema di categorizzazione degli allevamenti operativo  da tempo.

Già dal portale di Classyfarm si potrà accertare se l'azienda soddisfa o meno tali prerequisiti.

In pratica, l'accesso ai sostegni della Pac passa ora attraverso due sistemi, Classyfarm e Sqnba, fra loro interoperativi e di fatto indispensabili, sebbene siano entrambi su base volontaria.


I controlli

Agli organismi di certificazione spettano gli obblighi di verifica del rispetto dei vari disciplinari di produzione. In particolare per il pascolamento i controlli nel primo anno di adesione dovranno essere effettuati sulla totalità degli aderenti, condizione indispensabile per il premio previsto dal'Ecoschema 1 - Livello 2.

Questi controlli dovranno essere svolti entro il prossimo 30 settembre per consentire agli allevatori di beneficiare dell'anticipazione dei premi comunitari.

Se il controllo sarà successivo a questa data, e comunque entro fine 2025, l'allevatore percepirà il premio a saldo.

 

Gli allevamenti biologici potranno accedere ai premi comunitari anche senza aderire al Sqnba, come pure i piccoli allevamenti di bovini (massimo 20 Uba), ma anche in questo caso dovranno rispettare l'impegno al pascolamento.

A garantire il rispetto di questo vincolo, non essendoci un ente di certificazione, saranno gli stessi enti locali che hanno autorizzato le deroghe.


Meno farmaci

Infine una precisazione per i premi legati all'Ecoschema 1 Livello1, che ha come finalità la riduzione nell'uso di antimicrobici.

In questo caso sono le evidenze che risultano da Classyfarm a confermare o meno il rispetto dei limiti fissati.

Nel periodo di osservazione che va dal primo gennaio al 30 settembre (ma solo per il 2025), gli allevamenti devono presentare livelli di Ddd (Dose Definita Giornaliera) non superiori al valore soglia indicato per ciascuna specie animale.

Sarà accettato anche chi supera tali valori, purché abbia ridotto di almeno il 10% i livelli registrati nel 2022.

Per il prossimo anno il periodo di osservazione inizierà il prossimo uno ottobre per concludersi con il settembre del 2026.