Lo annuncia Coldiretti Calabria, che fa notare come i prezzi potrebbero tornare sugli 80-85 centesimi di euro al litro per il Pecorino crotonese Dop e 70-73 centesimi per le produzioni non tutelate. A farsi da garante dell'operazione è il Consorzio di tutela del pecorino crotonese Dop.
La crisi del comparto ovino non è solo sarda. Anche in Calabria in tempi recenti i prezzi del latte alla stalla erano crollati, ed anche per un prodotto tipico importante, come il pecorino crotonese Dop, prodotto per due terzi con latte di pecora, razza Gentile di Puglia, e per un terzo con latte caprino.
Il pecorino crotonese, con una stagionatura che varia dai 4 mesi ai due anni, ha un'area di produzione che abbraccia tutta la provincia di Crotone, dalla Sila fino alla costa, e comprende porzioni consistenti del versante jonico delle province di Cosenza e Catanzaro.
"Apprendiamo con soddisfazione – ha dichiarato nei giorni scorsi Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria – che il Consorzio di tutela pecorino crotonese Dop, condividendo la grave situazione degli allevatori di ovini, ha raccolto l'invito della Coldiretti".
"Una concreta disponibilità che riveste un'importanza notevole per tutte le aziende ovine calabresi - aggiunge Molinaro - Questa responsabilità significativa dimostrata dal Consorzio di tutela apre uno scenario rilevante nei rapporti all'interno della filiera del latte ovino. E' evidente che passi rilevanti devono essere fatti per la promozione di questo prodotto con le apposite misure previste dal Programma di sviluppo rurale Calabria 2014/2020 che devono vedere protagonista il Consorzio di tutela".