Montagna, collina o pianura: sarà possibile scegliere ed entrare nelle fattorie. Gli agricoltori guideranno i visitatori e gli faranno scoprire come si fa il burro, cosa nasce nei campi, come si allevano gli animali, cosa cresce negli orti e molto altro ancora. Un viaggio lungo la filiera alimentare per seguire come si trasforma il cibo che mangiamo ogni giorno. Un percorso guidato per capire l’importanza del rispetto per la natura e per chi, ogni giorno, lavora per raccoglierne i frutti.
Nel corso della giornata sarà possibile partecipare a diverse attività, ognuna legata al territorio e al tipo di produzione agricola dell’azienda: laboratori, visite alle stalle e agli orti, escursioni nei campi, degustazioni di prodotti, percorsi nella natura, giochi, visite ai musei agricoli e alle architetture rurali della regione.
Fattorie didattiche è un progetto pensato dalla Dg Agricoltura di Regione Lombardia, nato per mettere in collegamento scuola e agricoltura e costruire un programma educativo di lungo respiro sui temi dell’ambiente, dell’educazione alimentare e della biodiversità, portando i giovani a contatto con la natura.
L'assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava ha ricordato che si tratta di “Un’iniziativa nata nel 2001 che ogni anno permette alle imprese agricole di svolgere attività formative e agli studenti di imparare cosa sia l’agricoltura, attraverso percorsi fra le differenti realtà che aderiscono e che rappresentano il territorio lombardo e la sua vocazione agricola produttiva e multifunzionale”.
La giornata a porte aperte è un’occasione che, da ormai 13 anni, permette a adulti, ragazzi e bambini di condividere un’esperienza stimolante, divertendosi, sperimentando, imparando e riflettendo, immersi nella natura.
In un’epoca che vede i giovani sempre più attratti dalla virtualità, il mondo agricolo offre anche l’occasione per immergersi nella realtà, con tutte le implicazioni etiche, sensoriali e percettive che ne fanno parte.
“È fondamentale per gli studenti poter conoscere direttamente quel mondo agricolo che ha proiettato la produzione agroalimentare lombarda al primo posto a livello nazionale e al secondo su scala europea e che Regione Lombardia sostiene, favorendo la competitività sul mercato interno e su quelli internazionali - ha dichiarato l’assessore Fava -. Senza dimenticare che la rete delle Fattorie didattiche permette di raccontare la storia, la tradizione, la biodiversità e la cultura della nostra regione”. Per partecipare alle attività è importante prenotare prendendo contatto diretto con le fattorie.
Dal sito buonalombardia.it sarà possibile scaricare una mappa (da fine agosto), che aiuterà nella scelta delle attività e delle aziende dove passare la giornata.
In versione cartacea si potrà trovare presso gli Spazi Regione e nelle sedi regionali delle quattro associazioni agrituristiche (Agriturist, Agrivacanze, Terranostra, Turismo Verde). Inoltre, sarà a disposizione del pubblico nei punti vendita lombardi della catena di negozi Città del Sole e in occasione di numerose fiere e eventi locali.
La Rete lombarda delle fattorie didattiche accreditate è composta da 204 aziende agrituristiche, che collaborano con le scuole, durante l’anno, e organizzano attività anche per il pubblico. La rete delle fattorie accreditate è un circuito di qualità in cui è garantito al visitatore un servizio educativo di alto livello, strutturato e sicuro, nel rispetto degli standard fissati dalla Carta dei requisiti di qualità delle fattorie didattiche.
Per informazioni: web www.buonalombardia.it - Tel 02 58302122 - agriturist@confagricolturalombardia.it
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Fonte: Agriturist