Sette i punti fondamentali: 500 milioni di aiuti al settore lattiero caseario, dei quali 150 milioni di euro serviranno a finanziare a livello europeo la programmazione produttiva volontaria e 350 milioni finiscono su azioni più flessibili a livello nazionale.
Poi revisione volontaria degli accordi sul sostegno accoppiato alla produzione per il settore lattiero-caseario, un'estensione dell'intervento pubblico (tetto massimo a prezzo fisso resta a 350mila tonnellate entro la fine di dicembre 2016) e dello stoccaggio privato per il latte scremato in polvere fino alla fine di febbraio 2017.
Infine misure per l'ortofrutta.