“Piemunto” è il nome della campagna. Nome che trova concretizzazione anche nel marchio “Piemunto”, appunto, che contraddistinguerà la produzione che utilizzerà il latte degli allevamenti piemontesi.
Il marchio non verrà stampato sui singoli prodotti, ma potrà essere usato dalle catene della grande distribuzione per contraddistinguere appositi angoli nei supermercati dedicati a latte e formaggi prodotti con il latte munto in Piemonte, per volantini promozionali o per promuovere nelle loro strutture singoli prodotti.
Nei prossimi giorni sul sito della Regione Piemonte, verrà pubblicato un modulo per la richiesta di uso del marchio da parte delle grandi catene. Queste ultime, se interessate, dovranno sottoscrivere un apposito contratto per l’utilizzo gratuito del marchio.
“Questa è un’iniziativa concreta e positiva per la valorizzazione e il rilancio del latte piemontese e dei suoi prodotti” commenta Ferrero. “E’ anche una risposta alle richieste di aiuto avanzate dai produttori di latte e dai trasformatori piemontesi di fronte alle grosse difficoltà in cui versa il settore. Non dimentichiamo che il Piemonte produce dieci milioni di quintali di latte all’anno, di cui due milioni sono trasformati in formaggi Dop”.
“La valorizzazione della qualità del latte piemontese è un passaggio fondamentale per fare fronte alla forte concorrenza che viene anche da tante parti dell’Europa. Con questa campagna la Regione continua nella sua politica di sostegno e valorizzazione delle nostre produzioni e consegna al settore uno strumento di promozione che può dare una mano concreta al mercato lattiero-caseario piemontese”.