Con un programma straordinario di registrazione individuale provvisoria dei capi ovini e caprini, la Regione autonoma della Sardegna aiuterà gli allevatori, scongiurando la perdita di premi comunitari e, al contempo, consentirà il censimento di tutto il patrimonio zootecnico ovino e caprino.

La Giunta regionale sarda ha approvato ieri, su proposta dell'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, di concerto con l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, l’adozione del "Programma straordinario per la registrazione individuale dei capi ovini e caprini nel sistema informativo veterinario, banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica".

"Lo scorso maggio - spiega l'assessore Arru - il ministero della Salute ha emanato una ordinanza che obbliga i proprietari di ovini e caprini, entro sette giorni dall'identificazione degli animali, a registrarli individualmente nella banca dati nazionale: questa disposizione riguarda i capi nati dopo giugno e quelli destinati alla movimentazione.
Tramite questa registrazione
- prosegue - è possibile ottenere anche i premi comunitari a sostegno della produzione zootecnica. Il sistema di registrazione, però, non consentiva di compiere tali attività, entro l'anno, per la totalità degli ovini e caprini presenti nei circa ventimila allevamenti della Sardegna".

L'assessore alla Sanità di Sardegna sottolinea: "Per questo motivo si è reso necessario fornire agli allevatori una soluzione provvisoria, che consenta loro di registrare in tempo utile tutti i capi e non perdere i premi per il 2015. In tal modo, venendo incontro alle richieste del mondo zootecnico, possiamo registrare tutto il nostro patrimonio ovicaprino ”.

Concordato con il Centro servizi dell’Anagrafe animale di Teramo e previo accoglimento delle indicazioni del ministero della Salute, è stato quindi approvato il Programma straordinario, che consentirà l’iscrizione con gli strumenti informatici già in uso e con l’utilizzo di un nuovo tracciato record concordato con il ministero della Salute.