“Anche in questo caso, come in tutti gli interventi per il terremoto, non ci siamo limitati a ricostruire, ma abbiamo voluto migliorare e rendere più efficienti, oltre che più sicure, le strutture colpite – ha sottolineato Caselli - per uscire dalla drammatica esperienza del sisma più forti e più competitivi. Siamo nel cuore dell’area che produce Parmigiano-Reggiano, una delle eccellenze del made in Italy e uno dei punti di forza dell’agroalimentare emiliano-romagnolo”.
Il progetto ammonta a oltre 800 mila euro, dei quali circa il 40%, pari a circa 330 mila euro, sono stati finanziati dal Psr. Oltre a una ristrutturazione sostanziale di tutto l’immobile e all’installazione di scaffalature antisismiche, sono stati realizzati l’allargamento del magazzino per il formaggio, un nuovo punto vendita, impianti di climatizzazione innovativi. La cooperativa raggruppa attualmente 16 produttori. Oltre al Parmigiano Reggiano vengono prodotti, e destinati prevalentemente alla vendita diretta, burro, ricotta, caciotte e yogurt.
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Fonte: Regione Emilia-Romagna