Nei padiglioni di ReggioEmiliaFiere, il 24 e il 25 aprile prossimi si svolgerà la 30ma edizione della Mostra regionale delle Vacche da latte dell’Emilia Romagna.
Un appuntamento che torna a tre anni di distanza dall’ultima edizione e che quest’anno, dopo la riorganizzazione avvenuta nell’ultimo biennio, sarà gestita totalmente dall’Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna).
La manifestazione si concentrerà sull’esposizione dei migliori esemplari di razza Frisona, Bruna ma anche Reggiana, Pezzata Rossa, Bianca Val Padana e Jersey, tutte patrimonio di una tradizione e di un valore che nel corso del tempo hanno caratterizzato la zootecnia dell’Emilia Romagna. Oltre ai capi di bestiame, l’area espositiva ospiterà prodotti, macchine, attrezzature agricole, innovativi strumenti tecnologici da utilizzare in allevamento.
Lo sforzo organizzativo per allestire la Mostra, che solo per la Bruna avrà carattere interregionale, è stato notevole – spiega Giorgio Ghizzoni, coordinatore tecnico di Araer – ma era importante creare un evento per gli allevatori proprio in questo momento di difficoltà, con le quotazioni del latte ben al di sotto del costo di produzione”.
Oltre 200 saranno i riproduttori selezionati di tutte le razze presenti alla kermesse, che proporrà un calendario di eventi molto ricco e interessante: dalla finale nazionale della Gara di giudizio fra Istituti tecnici agrari, che dovranno esprimere e motivare una valutazione sulle bovine in competizione, all’attività dei Dairy Club suddivisa in Gara di giudizio a squadre, Gara di conduzione per baby, junior e senior, dimostrazione di toelettatura, senza dimenticare la sfilata e la presentazione dei soggetti appartenenti a tutte le razze, la proclamazione dei migliori allevatori regionali, i cosiddetti master breeder, e quella delle campionesse di razza Frisona e Bruna che saranno valutate come previsto da una giuria di esperti.

Nella mattinata del 25 aprile, inoltre, si svolgerà la cottura tradizionale del Parmigiano Reggiano, un momento pensato e voluto proprio per porre l’accento sulla necessità di ottenere di nuovo il riconoscimento che il Re dei Formaggi per antonomasia merita e che oggi, purtroppo, non ha. “Gli allevatori ci sono e sono vitali – afferma il rappresentante della Sezione regionale di Araer per le bovine da latte, Romolo Granata – e la Mostra di Reggio Emilia lo confermerà. Siamo una squadra compatta e determinata che vive un momento complicato, pronta a scattare però per favorire il rilancio del settore lattiero-caseario italiano”.