"Non si comprende come, nonostante le numerose incongruenze sui prelievi latte, nonché i tassi di interesse assolutamente insostenibili applicati, la Regione impedisca anche il diritto alla rateazione, principio sancito dalla legge Zaia n. 33/2009 istituita proprio per garantire la vitalità economica in caso di pagamento delle multe sulle quote latte.
E’ gravemente lesiva l'azione posta in essere dall'assessorato all'Agricoltura, che nei giorni scorsi ha chiesto, tramite una circolare rivolta ad 80 rispettivi primi acquirenti, di escutere le fideiussioni sulle quote latte, a discapito di circa 350 produttori lombardi, obbligandoli, di fatto, a versare somme per 14 milioni di euro in Agea, privandoli del diritto alla rateazione sancito dalla legge sopracitata.
Se questo è l'atteggiamento di Regione Lombardia noi difenderemo i produttori attraverso i tribunali, citando la Regione per 14 milioni di euro di danni
".

Questo il commento di Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia, nei confronti della circolare che chiede agli acquirenti di escutere le fideiussioni.

"Nelle eventuali azioni di risarcimento, saranno coinvolti anche gli acquirenti che dovessero sottostare a tali "abnormi" dettati.
Inoltre chiediamo al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni di chiarire le intenzioni della Regione e, soprattutto, la condotta dell'assessorato, che con questo ultimo atto farebbe inevitabilmente chiudere centinaia di aziende produttrici già in difficoltà economiche, dal momento che il settore latte da 10 anni ormai registra costi di produzione superiore ai ricavi, e con ricadute estremamente negative a livello occupazionale in tutto l’indotto
".