La Gazzetta italiana…
Le quote latte
Nonostante il consueto rallentamento legislativo del periodo centrale dell'estate, alcune normative emanate in agosto, sebbene di carattere generale, assumono particolare importanza per il settore agroalimentare.
È questo il caso della legge 103/2023 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 186 del 10 agosto 2023.
Si tratta della conversione del decreto con il quale sono state emanate le disposizioni urgenti per l'attuazione delle norme europee e per evitare le procedure di infrazione pendenti nei confronti dell'Italia.
Nelle pieghe della legge, come già anticipato da AgroNotizie, rispuntano le quote latte per le quali si impone un ricalcolo.
Condizione che riapre l'incubo delle multe per quegli allevatori che nelle aule di giustizia si erano visti cancellare le cartelle esattoriali.
In difesa delle Dop
Non meno importante la legge numero 102 che apporta alcune importanti modifiche al codice della proprietà industriale.
Il testo di questa legge è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 184 dell'8 agosto e all'articolo 14 sono descritte le semplificazioni per la procedura di concessione di una nuova varietà vegetale.
L'articolo 15 fissa poi regole più stringenti rispetto a quelle attuali per la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche.
Viene infatti precisato che in assenza di un consorzio di tutela sarà lo stesso ministero per l'Agricoltura e la sovranità alimentare (Masaf) ad assumere le iniziative necessarie alla difesa del marchio di origine.
Come cambierà il fisco
Sulla Gazzetta Ufficiale numero 189 del 14 agosto è pubblicato il testo della Legge numero 111 che stabilisce la Delega al Governo per la riforma fiscale.
Non mancano i punti di interesse per il mondo agricolo, fra i quali quelli definiti all'articolo 5 per il riordino del regime di imposizione su base catastale, con la possibilità in talune situazioni che alcune attività possano confluire nel reddito di impresa.
Imposizione semplificata può invece essere introdotta qualora esistano condizioni che concorrono alla tutela dell'ambiente.
Flavescenza dorata
Tornando alla legislazione mirata al comparto agroalimentare, sulla Gazzetta Ufficiale numero 187 dell'11 agosto, è pubblicato il decreto del Masaf con il quale sono cancellate le misure obbligatorie per la lotta alla flavescenza dorata della vite, che erano in vigore dal 2000.
Misure che non sono più ritenute idonee a contrastare l'attuale emergenza fitosanitaria e che non sono in linea con il regime fitosanitario europeo e nazionale.
I criteri da adottare per la lotta alla flavescenza dorata sono ora fissati dall'ordinanza del Masaf pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 188 del 12 agosto.
Standard value
Restiamo sulla Gazzetta Ufficiale numero 188 del 12 agosto che ospita il decreto del Masaf con il quale si fissano gli "Standard value" per le produzioni vegetali.
Si tratta dei criteri con i quali determinare il valore della produzione media annua e dei valori assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione ai fondi di mutualizzazione.
Assicurazioni
È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 203 del 31 agosto il decreto del Masaf con il quale si fissano i criteri per l'erogazione di contributi destinati a sostenere il pagamento dei premi assicurativi per i danni all'agricoltura dalle avversità atmosferiche.
Come precisato all'articolo 2, sono assicurabili i danni alle strutture e alle colture arboree, come pure i costi sostenuti per gli animali morti per qualunque causa.
L'aiuto si ferma però al 70% del premio qualora il contratto assicurativo preveda un indennizzo solo qualora il danno sia superiore al 30% della produzione.
Peste suina africana
Sulla Gazzetta Ufficiale numero 203 trova pubblicazione l'Ordinanza del ministero della Salute con la quale il Commissario straordinario alla peste suina africana fissa le ulteriori norme per il controllo e l'eradicazione di questa patologia che sta interessando anche gli allevamenti di suini dopo aver colpito migliaia di cinghiali.
Un corposo documento composto da 20 articoli e numerosi allegati che definiscono le misure da prendere, tenuto conto dell'avanzare dell'infezione e del crescente pericolo per il settore suinicolo.
…e quella europea
La peste vista da Bruxelles
L'avanzata della peste suina africana in Italia ha indotto le autorità sanitarie europee a prendere ulteriori provvedimenti aggiornando l'elenco delle aree soggette a restrizioni.
Per l'Italia, oltre ai comuni già interessati per i focolai nei cinghiali in Piemonte e Liguria, si aggiungono ora alcuni comuni dell'Emilia Romagna nelle provincie di Piacenza e Parma.
In Lombardia sono numerosi i comuni della provincia di Pavia interessati al provvedimento (Volpara, Rocca DÈ Giorgi, Colli Verdi – Ruino e Canevino, Casteggio, Oliva Gessi, Montebello della Battaglia, Montalto Pavese, Corvino San Quirino, Calvignano, Voghera).
Confermate le restrizioni per la Sardegna e per il Lazio. I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Europea del primo settembre.
Lo "scarabeo giapponese"
Tornando alle normative europee pubblicate nel mese di agosto, va segnalato il Regolamento 2023/1584, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 2 agosto, con il quale si fissano misure per prevenire l'insediamento della Popillia japonica (conosciuta anche con il nome di scarabeo giapponese) e per la sua eradicazione.
Fra le regioni interessate figurano provincie della Lombardia, del Piemonte, dell'Emilia Romagna e della Valle d'Aosta.
Il vino certificato
La Gazzetta Europea dell'8 agosto riporta il Regolamento 2023/1606 che detta alcune modifiche alle norme sulle denominazioni di origine dei vini.
Si precisano inoltre le indicazioni obbligatorie dei prodotti vitivinicoli nonché le norme specifiche relative all'indicazione e alla designazione degli ingredienti dei prodotti vitivinicoli.
Il quadro normativo si completa con la certificazione dei prodotti vitivinicoli importati.
Riordino dei agrofarmaci
In conseguenza del ritiro o della revoca dell'approvazione di numerose sostanze attive, fra le quali erbicidi, insetticidi, fungicidi e altro, la Commissione ha provveduto a emanare il Regolamento 2023/1656, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 25 agosto, con il quale si riordinano le iscrizioni di agrofarmaci e sostanze chimiche industriali.
Tutti gli aggiornamenti sono condensati nell'allegato che accompagna il Regolamento e che modifica il precedente elenco fissato nel 2012.