L’incontro di oggi è importante per rilanciare la nostra azione di sostegno al settore suinicolo, strategico nel sistema produttivo del Paese. Siamo pronti a fare la nostra parte in tempi rapidi. Chiediamo a tutti uno sforzo per fare un salto di qualità, concentrando le nostre energie e costruendo un’iniziativa comune forte. Il nostro orientamento è di lavorare per far emergere gli elementi di unità, mettendo da parte particolarismi e interessi marginali. Oggi lanciamo un progetto nazionale di valorizzazione delle carni suine nazionali, soprattutto in relazione a quella parte di prodotto non utilizzata nel circuito delle Dop”. Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina in merito alla riunione del tavolo di filiera suinicola che si è tenuta ieri nella sede del Mipaaf.

L’incontro ha messo a punto una strategia che, in tempi certi, possa raggiungere il duplice obiettivo di dare una chiara identità nazionale alla carne suina fresca al fine di incrementarne il consumo, e di valorizzare i tagli dei suini non destinati alla produzione dei prosciutti a denominazione di origine.
La proposta del Mipaaf è di un percorso che dia, innanzitutto, identità alle carni nazionali attraverso il Sistema di qualità alimentare nazionale (Sqn) basato su un disciplinare (in parte già elaborato in collaborazione con la filiera e le Regioni) attraverso cui, ha spiegato il ministro Martina, “daremo alle Regioni la possibilità di utilizzare le risorse dei Psr per sostenere le aziende del settore”.

Il progetto prevede che il Mipaaf coordini l’elaborazione di questo disciplinare, concordandolo in un primo tempo con le Regioni e poi con gli attori della filiera, giungendo all’istituzione di un Sqn che avrà una dicitura utilizzabile da tutti, lasciando agli operatori la possibilità di utilizzare propri marchi “commerciali”. Il Mipaaf si è impegnato a sostenere finanziariamente la campagna promozionale di questo sistema di qualità.

Nel corso dell’incontro è stato inoltre deciso di dare attuazione operativa al Protocollo d’intesa dell’8 luglio 2013 di Mantova in base e quindi il Mipaaf supporterà e farà quanto necessario a livello finanziario per concludere le procedure attuative inerenti il sistema di classificazione delle carcasse suine. È stato inoltre ribadito che il sistema delle Cun e il sistema di classificazione delle carcasse rappresentano parti complementari di un progetto unico, che il Mipaaf sostiene, per assicurare la necessaria trasparenza nelle contrattazioni tra le parti allevatoriali e industriali.