Egregio direttore,

mi occupo da sempre di alimentazione delle bovine da latte, cosa che mi ha portato con frequenza a partecipare a convegni e conferenze, a volte utili, a volte no. Ad un recente incontro che si è svolto a Piacenza per la presentazione di un integratore per bovine da latte mi sono sentito in dovere di prendere la parola a conclusione delle relazioni per confutare talune affermazioni. Si è detto da parte di autorevoli accademici che le vacche sono grasse per colpa dell'energia.
Sbagliato!

Le vacche sono grasse:
- perché non rimangono gravide o lo rimangono tardi;
- perché producono meno;
- perché mangiano più proteine del dovuto;
- perché, in fondo, anche l'energia fa la sua parte.


Aggiungo, se avete vacche grasse portatele nei nostri allevamenti (noi non ce ne preoccupiamo. Infatti le nostre vacche non perdono peso dopo il parto e non ingrassano).
Da molti anni vengono proposte dagli “esperti” regole e “pozioni magiche” (che non hanno mai retto alla prova dei fatti) che hanno via via portato a questi risultati:
- perdita economica che per gli allevamenti di bovine da latte italiani si può stimare in 5-10 miliardi di euro;
- allevatori indebitati;
- troppi pseudotecnici (lo dicono le vacche...).


La mia esperienza, ormai vecchia di oltre 30 anni, mi ha dimostrato che la maggior parte dei problemi degli allevamenti da latte nasce in mangiatoia. Nonostante ciò le mie tesi sono state contrastate e spesso sono stato tacciato di incompetenza. Oggi però sono gli allevatori che mi danno ragione seguendo i miei progetti e le mie intuizioni. Le loro vacche sono migliorate e continueranno a farlo. Tutto ciò seguendo tre principi fondamentali che guidano il mio modo di operare:
- Coepit facere et docere (prima fare e poi insegnare);
- abbiamo il diritto di non sapere, ma il dovere di vedere;
- a chi mi osteggia dico: non sono d'accordo con ciò che dici, ma farò di tutto perché tu lo possa esplicitare
.

Questi i concetti che ho potuto esprimere intervenendo ad uno dei tanti convegni sull'alimentazione delle bovine da latte e che ha raccolto il consenso dei presenti. Questi stessi concetti che ora affido ad Agronotizie sperando che possano aprire un dibattito sull'alimentazione delle bovine. Un dibattito aperto e franco, senza condizionamenti e timori di alcun genere, al quale mi dichiaro sin d'ora pienamente disponibile.

 

Angelo Bandera
Nutriland