Parteciperanno alla festa del 40ennale di Azove: Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative, Franco Manzato, assessore regionale all'Agricoltura, Clodovaldo Ruffato, presidente del Consiglio regionale del Veneto, Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, collegato in videoconferenza.
Il presidente del Gruppo Azove, Fabio Scomparin, spiega: “Siamo un gruppo di 150 soci, tra stalle sociali e allevatori privati, distribuiti in tutte le province del Veneto in grado di produrre circa 50mila vitelloni l'anno, per un fatturato complessivo 2012 superiore ai 135 milioni di euro. Allo stato attuale siamo l'unica Organizzazione produttori, Op, di carni bovine ufficialmente riconosciuta in Veneto, a testimonianza dell'autorevolezza che abbiamo conquistato nel tempo, lavorando fianco a fianco agli allevatori, offrendo loro servizi altamente qualificati, che vanno dall'acquisto del bestiame nei mercati francesi e irlandesi, per arrivare all'assistenza sanitaria e nutrizionale, ma anche di gestione e management degli allevamenti, fino alla macellazione e vendita delle carni bovine, garantite dalla certificazione di filiera Azove, la 22005. La crescita e il miglioramento continuo hanno sempre caratterizzato la nostra struttura, per offrire da un lato un servizio di qualità ai soci allevatori, dall'altro per fornire al consumatore finale un prodotto sicuro e genuino, totalmente made in Veneto, buono e garantito”.
Oltre alle attività consolidate (reperimento e acquisto bovini da ristallo, assistenza sanitaria e nutrizionale in allevamento), attualmente viene dato parecchio impulso all'ultima nata: Azove Carni. La divisione produttiva e commerciale di Azove, con sede a Loria (Tv), in grado di macellare e distribuire in modo diretto circa 500 capi a settimana, vendendo direttamente ai clienti finali: grande distribuzione, normal trade, canale Horeca.
“Il bilancio 2013 di Azove Carni chiuderà con un fatturato intorno ai 40 milioni di euro, contro i 26 milioni del 2012, - continua Scomparin - con un aumento del 70%. Il merito è principalmente del nuovo sistema organizzativo e di business, che ha consentito ad Azove Carni di entrare in modo diretto nella grande distribuzione senza filtri e passaggi intermedi, fornendo al cliente non solo carne in osso, ma anche tagli anatomici e sottovuoto, gestendo in modo completo la filiera corta”.
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Fonte: Azove