Importante traguardo per il Prosciutto di Parma, che è stato registrato tra i prodotti a denominazione di origine protetta in Norvegia.
La cerimonia ufficiale si è tenuta nei giorni scorsi presso l'Ambasciata italiana a Oslo alla presenza dell'ambasciatore, dell'ente norvegese Matmerk per i Sistemi di qualità agricola e dei marchi alimentari, dell'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, e di molti altri ospiti tra cui stampa locale, operatori del settore e produttori alimentari del Paese.
L'evento è soltanto l'ultimo anello di un lungo processo di accertamento condotto dall'ente Matmerk. Una delegazione di suoi rappresentanti ha infatti costantemente consultato il Consorzio del Prosciutto di Parma e visitato la zona tipica di produzione con l'obiettivo formativo di conoscere da vicino il prodotto e il suo territorio di origine, realtà imprescindibile e espressione di un'intera filiera.
"Siamo orgogliosi che il Prosciutto di Parma sia la prima Dop italiana, insieme al Parmigiano-Reggiano, a essere riconosciuta e protetta in Norvegia – dichiara Federico Desimoni, vice direttore e responsabile degli Affari legali del Consorzio – E' un passo decisamente significativo che potrebbe aprire la strada ad altri prodotti Dop e che rientra nella nostra strategia di tutela della denominazione e del marchio al di fuori dei confini europei: attualmente il marchio Prosciutto di Parma risulta registrato in circa 90 Paesi, ma da tempo stiamo cercando di puntar su sistemi di tutela alternativi ai marchi e questo sta accadendo soprattutto nei Paesi fuori dall'Europa".
Il Consorzio del Prosciutto di Parma ha sempre riservato una grande attenzione a diffondere soprattutto il concetto di Dop: i prodotti a denominazione di origine protetta, come nota il Consorzio, sono realtà molto più complesse che tutelano sia un interesse privato sia quello di un intero territorio e che per questo necessitano di norme specifiche che tengano conto di questo principio. "Non è possibile infatti parlare di Prosciutto di Parma senza far riferimento al suo territorio di origine, un'area estremamente limitata dove hanno luogo tutte le condizioni climatiche ideali per la stagionatura naturale che daranno dolcezza e gusto al Re dei prosciutti".
La cerimonia si è conclusa con una degustazione di Prosciutto di Parma, Parmigiano-Reggiano e altri prodotti tipici norvegesi, all'insegna della conoscenza e della scoperta di antichi e nuovi sapori.
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