La mobilitazione dei pastori della Coldiretti continua a livello regionale e nazionale per verificare se gli impegni assunti dopo la nostra manifestazione si trasformeranno in fatti concreti. Lo ha annunciato il presidente della Coldiretti Sergio Marini agli oltre mille pastori della Coldiretti giunti a Roma da Sardegna, Lazio, Toscana, Sicilia, Umbria e da altre Regioni italiane, al termine dell’incontro con i rappresentanti istituzionali delle regioni e dello Stato, al ministero delle Politiche agricole.

"Entro dieci giorni le proposte contenute nella nostra piattaforma dovranno - ha sostenuto Marini - trasformarsi in risposte concrete al tavolo annunciato dal ministero delle Politiche agricole".

"Noi continuiamo comunque a tenere alta la guardia soprattutto dopo le conferme che abbiamo avuto alla nostra denuncia sul fatto che - continua Marini - lo Stato italiano è incredibilmente proprietario di una industria in Romania che, con latte romeno e ungherese, produce formaggi di pecora che vengono “spacciati” come Made in Italy sui mercati europeo e statunitense contribuendo ad uccidere con la concorrenza sleale i pastori italiani".

Un “falso Made in Italy di Stato” sul quale il ministero delle Politiche agricole si è impegnato ad indagare con l’istituzione di una apposita Commissione per fare luce sul caso denunciato dalla Coldiretti e su casi analoghi.