Va meglio il mercato dei suini. Già da qualche settimana sulle principali piazze di contrattazione il prezzo dei suini leggeri (entro i
Al via il mercato unico
Il piano, come riportato anche da Agronotizie, si articola su cinque punti, fra i quali la creazione di un mercato unico nazionale, per il quale è di questi giorni la firma del documento, sottoscritto da allevatori e macellatori, che ne sancisce la nascita e che stabilisce nuove regole per la definizione del prezzo dei suini. Per fissare le quotazioni di mercato si farà riferimento a parametri oggettivi, come l’andamento dei consumi e i volumi produttivi, un lavoro che sarà svolto dalla “Commissione unica nazionale” che si insedierà il 10 dicembre presso il ministero dell’Agricoltura (poi si trasferirà a Reggio Emilia).
Con l’avvio del mercato unico va completandosi il progetto anti-crisi i cui punti cardine sono la valorizzazione del Gran Suino Padano (il marchio Dop è già presente in molte catene della grande distribuzione organizzata) e la lotta alle principali malattie dei suini, fra le quali
Un nuovo statuto per Anas
Nel frattempo anche l’Anas, l’associazione nazionale suinicoltori, ha ritenuto opportuno aggiornare il proprio statuto per meglio rispondere alle mutate esigenze del settore. Ribadito anzitutto il ruolo di Anas che “si propone di promuovere e attuare le iniziative che possono contribuire al miglioramento, all'incremento, all'utilizzazione, alla valorizzazione tecnico-economica ed alla promozione dell'allevamento dei suini e dei prodotti da essi derivati.” Per raggiungere queste finalità è stata anche introdotta un’importante novità. Potranno essere soci, oltre alle associazioni allevatori di primo grado, enti ed associazioni i cui compiti rientrino nelle finalità di Anas ed organizzazioni di prodotto ufficialmente riconosciute. Un modo per favorire il lavoro di quanti operano all’interno di filiere produttive integrate, come nel caso delle Dop.