"CremonaFiere e Assocarni stanno collaborando per offrire agli operatori italiani e internazionali del settore della carne bovina un innovativo strumento di lavoro che serva per valorizzare le produzioni d'eccellenza e facilitare i contatti commerciali qualificati tra le aziende del comparto." Così Antonio Piva, presidente di CremonaFiere e Luigi Pio Scordamaglia, vice presidente di Assocarni, partner nell'organizzazione di MeatItaly, hanno presentato il nuovo Salone della Filiera della Carne Bovina, in programma a Cremona dal 22 al 25 ottobre 2009.

La conferenza stampa di presentazione di MeatItaly è avvenuta il 25 ottobre 2008 utilizzando la Fiera Internazionale del Bovino da Latte (23-26 ottobre 2008) come trampolino di lancio per proiettare fin da subito MeatItaly sui mercati internazionali. Il settore della carne bovina è infatti uno dei più internazionalizzati dell'agroalimentare mondiale; proprio per questo MeatItaly ha coinvolto sin da questa prima edizione importanti operatori esteri della commercializzazione delle carni come Cma, la più importante centrale di marketing dell'agroalimentare tedesco, presente alla conferenza stampa del 25 ottobre 2008 con il suo direttore Petros Michelidakis.

Sono intervenuti alla presentazione anche le altre importanti associazioni che appoggiano e collaborano con MeatItaly: ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), AITA (Associazione Italiana Tecnologia Alimentare), Confagricoltura e UNICEB (Unione Importatori, Esportatori, Industriali, Commissionari, Grossisti, Ingrassatori, Macellatori, Spedizionieri carni, Bestiame e Prodotti Derivati).

"MeatItaly – ha dichiarato Antonio Piva – nasce per rispondere a esigenze precise: il mercato della carne bovina ha la necessità di essere rilanciato, soprattutto per far comprendere al consumatore finale il reale, altissimo valore aggiunto delle produzioni di alta qualità: parlo di salubrità, sicurezza, valori nutrizionali, gusto; bisogna difendere la carne bovina d'eccellenza, e MeatItaly rappresenta un nuovo strumento al servizio delle aziende italiane e internazionali. Con Assocarni abbiamo trovato velocemente un accordo perché c'è stata la piena condivisione degli obiettivi della manifestazione, che va a completare l'offerta fieristica di Cremona sulle filiere più importanti dell'agroalimentare."

"La collaborazione tra Assocarni e CremonaFiere – ha aggiunto Luigi Pio Scordamaglia – ha dato vita ad una manifestazione che mancava nel panorama fieristico italiano; è la prima volta che il settore della carne bovina viene presentato nella sua completezza e con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera. Uno strumento di marketing come MeatItaly non potrà che portare benefici ad un comparto che sente la necessità di pianificare strategie comuni per affrontare i mercati internazionali e ridare alla carne bovina il valore che merita. Porteremo a Cremona gli allevatori e i buyers per facilitare l'incontro e il confronto tra i protagonista della filiera, sempre nell'ottica di mettere la produzione e la concretezza alla base di MeatItaly."