In Italia l’agricoltura preleva oltre il 60% dell’ammontare dell’acqua complessivamente attinta dai fiumi e dalle falde, e quindi entra spesso in competizione per l’uso della risorsa con gli altri settori idroesigenti. Attualmente si stima che oltre 300.000 ettari di frutteto e quasi 185.000 ettari di vigneto siano irrigati, con un impiego d’acqua irrigua valutabile attorno a 1,25 -1,50 miliardi di metri cubi all’anno.
L’irrigazione dei frutteti è ormai diventata una tecnica imprescindibile per l’ottenimento di buoni risultati quanti-qualitativi e per la sostenibilità economica delle aziende frutticole, ma il notevolissimo volume d’acqua impiegato in irrigazione determina l’esigenza di impiegare la risorsa idrica in modo molto attento, oculato ed efficiente.
Un’attenta gestione delle irrigazioni, basata su una buona simulazione del bilancio idrico della coltura, è la forma più “potente” di risparmio idrico, occorre cioè conoscere in ogni momento del ciclo biologico del frutteto e tenendo conto del clima, del terreno e del sistema irriguo: quando irrigare e con quale esatto volume irriguo.
 
L’attività di ricerca e sperimentazione che il Consorzio Cer ha condotto negli ultimi quaranta anni ha avuto proprio questi obbiettivi, e con i risultati raccolti sono stati messi a punto due sistemi esperti, Irrinet e Tecnirri, capaci di aiutare gli agricoltori nelle decisioni irrigue. Con l’uso dei due sistemi si rende l’irrigazione una pratica efficace economica ed impiegata con razionalità e senza sprechi.
 
Il sistema Irrinet è stato messo a punto dal Cer ed è oggi fruibile gratuitamente su Internet da tutti gli agricoltori regionali. Irrinet elabora il “consiglio irriguo” sulle principali colture della regione utilizzando i dati meteorologici del Servizio meteorologico regionale, i dati dei terreni del Servizio geologico dei suoli ed i parametri colturali messi a punto con l’attività sperimentale del Cer. Sulla base dei dati richiesti all’agricoltore viene calcolato in maniera precisa il bilancio idrico della coltura che indica la data dell’irrigazione ed il volume irriguo da somministrare alla coltura.
Il modello di bilancio idrico computa tutte le uscite e le entrate d’acqua nel sistema colturale ed effettua numerose operazioni per arrivare alla stima dei consumi delle colture:
• Calcola quanta acqua piovana si infiltra effettivamente nel terreno
• Simula la crescita dell’apparato radicale e l’andamento della fenologia delle colture
• Stima l’eventuale stato di stress idrico della coltura
• Stima l’apporto di falda ipodermica
• Calcola il flusso dell’acqua attraverso 3 strati di suolo
• Calcola l’esatto volume d’acqua presente nello strato di terreno occupato dalle radici delle colture nel giorno in cui viene effettuata l’interrogazione.

In questo modo è sempre nota la quantità d’acqua a disposizione delle colture e viene consigliato il giusto volume di irrigazione ed il giorno in cui distribuirlo.
Accedere al servizio è semplice; entrando nel servizio per la prima volta si accede ad un Sistema geografico che permette di individuare la posizione dell’azienda agricola ed attribuire i corretti dati meteorologici, di falda e di tipologia di terreno.
Per semplificare l’accesso a Irrinet, alcuni consorzi hanno anche attivato Irri-Sms, che consente di inviare l’informazione su quando e quanto irrigare ogni coltura aziendale sul telefonino cellulare dell’agricoltore che, in tal caso, può fare a meno del computer. Elaborazioni molto attendibili hanno quindi accertato che l’uso delle indicazioni di Irrinet consentono di risparmiare circa il 20% dell’acqua sulle colture senza deprimere le rese; il sistema è impiegato su circa il 23% della superficie irrigua regionale determinando un risparmio stimato in 40-50 milioni di metri cubi d’acqua l’anno.
Per conseguire risultati ancor più incisivi il Consorzio per il Canale emiliano romagnolo ha oggi messo in rete il Sistema Irrinet-Plus che stima se il costo dell’irrigazione che si sta per effettuare sarà ripagato, o meno, dall’incremento produttivo dato dall’acqua.
Per fornire informazioni sul sistema microirriguo ottimale il Cer ha anche predisposto il sistema Tecnirri. Si tratta di un supporto di assistenza tecnica di impiantistica irrigua che si compone di diversi programmi utili per selezionare i migliori materiali microirrigui, decidere il numero e la posizione degli erogatori, calcolare il corretto dimensionamento delle condotte, scegliere e dimensionare la stazione di filtrazione dell’acqua per evitare ostruzioni agli impianti irrigui a goccia.

Il risparmio idrico determinato dal sistema Tecnirri deriva quindi dalla possibilità di dimensionare ed ottimizzare l’impianto irriguo in ogni sua componente, condizione senza la quale qualsiasi tentativo di risparmio idrico in frutticoltura viene vanificato.
 
A cura di:
P. Mannini, S. Anconelli, R.Genovesi
Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo – Bologna