Con la risoluzione approvata giovedì, il Parlamento afferma che il mais "Pioneer 1507" geneticamente modificato non dovrebbe essere immesso sul mercato per la coltivazione, perché il suo polline resistente agli insetti potrebbe danneggiare le farfalle e le falene.

I deputati chiedono al Consiglio dei ministri dell'Ue di respingere la sua proposta di autorizzazione e sollecitano la Commissione europea a non proporre o rinnovare le autorizzazioni di qualsiasi varietà Ogm fino a quando non siano stati migliorati i metodi di valutazione del rischio.

I deputati si oppongono l'immissione in commercio nell'Ue di questo mais geneticamente modificato sulla base del fatto che tale indicazione non figura nella proposta della Commissione, come stabilito dalle norme comunitarie sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati.
In particolare, la proposta della Commissione non specifica eventuali "condizioni per la protezione di particolari ecosistemi/ambienti e/o aree geografiche", come richiesto dalla normativa.

La risoluzione è stata approvata con 385 voti favorevoli, 201 contrari e 30 astensioni.

Nel suo parere febbraio 2012, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) si è discostata in modo esplicito dalla conclusione citata da Pioneer secondo cui sussiste un rischio trascurabile per i lepidotteri non bersaglio nell'Ue, sottolineando invece che farfalle e falene non bersaglio possono essere a rischio se esposte al polline del granturco 1507.

Il Parlamento rileva inoltre che il mais 1507 è resistente all'erbicida glufosinato, ed è commercializzato come tale negli Stati Uniti e in Canada. Tuttavia, l'UE classifica il glufosinato come sostanza tossica per la riproduzione e non autorizzerà il suo utilizzo dopo il 2017.

Nota di approfondimento

L'ultima coltura geneticamente modificata autorizzata per la coltivazione nell'UE è la patata Amflora, nel 2010, che è però stata ritirata dal mercato UE nel gennaio 2013, con ordinanza del Tribunale UE (parte della Corte di giustizia). L'unica altra coltura GM autorizzata per la coltivazione nell'Unione europea è il mais Monsanto MON 810, autorizzazione il cui rinnovo è in sospeso da anni.

Procedura: risoluzione non legislativa


Il testo adottato sarà disponibile qui (cliccare 16.01.2014)